Per ragioni ancora sconosciute, Google Maps, grazie a Google Map Maker, ora contiene la Mascotte di Android, scovata in un parco a fare i propri bisogni su una Mela. L’immagine apparsa riprende parecchio quella condivisa in Rete dai sostenitori del Mondo Android, per affermare la supremazia nei confronti di iOS, forte di un oltre 80% di market share nei settori relativi a smartphone e tablet. Per il momento le due aziende coinvolte non hanno rilasciato alcun commento ma, come facilmente prevedibile, online la notizia è già diventata virale.
La zona in questione, che si trova vicino alla città di Rawalpindi in Pakistan, avrebbe dovuto rappresentare un parco.
L’immagine sembra essere stata “User Generated” attraverso la funzione Google Map Maker, che permette agli utenti di contribuire con Google Maps ad implementare le mappe in zone mancanti. In questo caso, sembrerebbe che il modello a forma di “parco”, apparso nelle Mappe, non abbia insospettivo Google ed quindi riuscito ad evadere in qualche modo il sistema d’approvazione delle Mappe.
“Siamo dispiaciuti per questo inappropriato contenuto generato dagli utenti: siamo al lavoro per rimuoverlo velocemente. Abbiamo anche imparato una lezione da questo problema, migliorando continuamente il modo di individuare e gestire gli edit scorretti.”, ha comunicato pubblicamente Google in una dichiarazione al The Washington Post.
DETTO…FATTO!
In effetti se ora si controllano le coordinate, si nota che il “Robottino” è stato rimosso ed è stata inserita l’immagine corrispondente.
Questo non risulta però essere il primo caso di abuso di utilizzo di Google Map Maker. Infatti, come sottolinea The Guardian, solo un paio di chilometri ad est, sepolta in una macchia di verde, è possibile vedere le parole “Google review policy is crap” accanto ad un faccia triste.
Solo due settimane fa, ci fu una misteriosa apparizione del nome di Edward Snowden alla Casa Bianca. Per realizzare questo, è stato modificato l’indirizzo di un negozio di Snowboard, chiamato “Edward’s Snow Den”, in “1600 di Pennsylvania Avenue”.