The bye bye man? Un saluto senza alcun rimpianto.
Ovviamente attirerà come il miele le mosche ma…è deludente. Ho visto il trailer in tv e già dal titolo ho pensato “siamo messi male”. The Bye bye man? E cosa sarebbe, un old boogeyman? Il nome mi lascia un po’ sconcertata, preferivo Babadook. Dunque il villain di turno ha un nome ed è il fulcro della storia perché racchiude una maledizione.
The bye bye man: trama
Elliott, la fidanzata Sasha e l’amico John affittano una villetta fuori città. Non vedono l’ora d’iniziare questa nuova vita da soli, peccato che la casa sia un po’ cadente e senza mobilio. Salvo un mobiletto.
Iniziano a succedere cose strane per cui una sera invitano un’amica sensitiva, Kim, a fare una seduta. Durante la seduta Elliot pronuncia un nome strano, lo ha trovato scritto sul fondo del cassetto del mobiletto (dove c’era anche scritto un ossessivo messaggio “non dirlo, non pensarlo”) insieme a misteriose monete che scompaiono e riappaiono.
Nessuno sembra averci capito nulla ma i ragazzi iniziano ad esser preda di deliri ed allucinazione ed il responsabile è un uomo incappucciato con un mastino a seguito.
Elliot nella nebbia della follia cerca d’indagare e scopre che già un uomo nel 1969 fece una strage e si suicidò sempre per questa storia del nome…
The bye bye man: recensione
Da dove cominciamo? Lo script è forse la parte più scontata: ragazzi soli, casa fatiscente, fenomeni strani. Seduta spiritica. Uomo nero. Si scrive da solo in pratica, basta aggiungere allucinazioni, ansie e pensieri ossessivi et voilà.
Ma il villain lascia davvero stupefatti: dov’è per tutto il film? Salvo comparire un paio di volte a casaccio, per il resto sembra farsi i fatti suoi (e nonostante tutto uccide un sacco di gente, con il passaparola).
Ok alzi la mano chi non sta pensando a The ring? Guardo la videocassetta, la do a te, si muore. Idem. Io dico il nome a te, tu lo dici ad un altro si muore.
Dunque lo scopo qual è? Uccidersi e uccidere prima che il nome venga rivelato ad altri per fermare la strage. Ci avete capito qualcosa?
E’ un horror confusionario, non colpisce nemmeno il subconscio, difficile da seguire e pure noioso a conti fatti.
Personaggi piatti, senza arte né parte, specie la ragazza. L’uomo nero non lo contiamo proprio.
Le incongruenze fioccano per tutto il film ma non è tutto, ovviamente pare sia basato su una storia vera. Ti pareva.
Bocciato, horror di pessima qualità.
TRAILER – THE BYE BYE MAN
QUALCHE NUMERO SUL FILM
Il film, diretto da Stacy Title, è stato distribuito nelle sale nel Gennaio 2017, dopo qualche peripezia che ha visto la data essere anticipata e slittare diverse volte.
La pellicola è basata sul capitolo The Bridge to Body Island del romanzo The President’s Vampire di Robert Damon Schneck, che ha dichiarato come l’idea sia stata tratta da un fatto realmente accaduto al suo amico Eli, uno studente del Wisconsin che viveva con la sua fidanzata Katherine e un amico di nome Jonathan. Per il film, il nome di Katherine è stato cambiato in Sasha.
Nonostante la qualità del film sia (a nostro avviso) molto bassa, The Bye Bye Man ha incassato 22,4 milioni di dollari negli Stati Uniti e nel Canada e 4,3 milioni di dollari in altri territori, per un totale mondiale di 26,7 milioni di dollari, a fronte di un budget di produzione di 7,4 milioni di dollari.
Un risultato comunque confortante, già anticipato dal suo primo weekend dove riuscì a superare la sua previsione d’incasso di 10 milioni di dollari, attestandosi sui 13,2 milioni su 2.220 sale nell’America del Nord e piazzandosi al quarto posto al botteghino.
Dati sicuramente di buon rilievo, che confermano come la vena horror abbia sempre un suo seguito fra gli appassionati di cinema; immaginiamo a questo punto quanto avrebbe incassato senza le varie ricerche su “the bye bye man streaming”…
A noi, in ogni caso, non mancherà di certo.
Bye bye, man.