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  • I libri da non perdere: L’ombra del collezionista di J. Deaver

    I libri da non perdere: L’ombra del collezionista di J. Deaver

    I libri da non perdere: L'ombra del collezionista di J. Deaver - CopyBloggerFra i libri da non perdere segnalo L’ombra del collezionista: Amelia Sasch e Lyncoln Rhyme stanno giocando di nuovo una partita contro il tempo. Chi sta emulando il collezionista d’ossa?

    Era il 1997 quando lo scrittore Jeffery Deaver presentò al pubblico Lyncon Rhyme ed il suo primo caso “Il collezionista di ossa” (da cui poi fu anche tratto un film).
    Da allora hanno continuato a susseguirsi i casi affrontati da Sasch e Rhyme che nel frattempo sono anche diventati una coppia. L’ombra del collezionista è il terzultimo fra i libri della saga, difatti Il bacio d’acciaio ed Il re dei morti dovrebbero concludere la saga. Speriamo davvero di no!

    I libri da non perdere: L’ombra del collezionista – la trama

    Un tatuatore si aggira nei tunnel di New York mietendo vittime, ha un insetto con volto umano tatuato su un braccio e si muove invisibile fra la gente.
    Tende una trappola alle sue vittime e le tatua con del veleno, incidendo su di loro un messaggio.
    Lincoln Rhyme e Amelia Sachs sono interdetti da questo modus operandi: tatuaggi, messaggi criptici, veleno. Pelle. E un libro che parla di casi criminali affrontati dai due, uno in particolare sembra esser d’interesse del killer “Il collezionista di ossa”. Perchè?
    Iniziata la caccia all’uomo Rhyme intuisce da subito che le prossime vittime possono esser loro stessi e a trappola non tarda ad arrivare. Cosa vuole davvero il killer? E chi è che lo manovra?

    I libri da non perdere: L'ombra del collezionista di J. Deaver - CopyBloggerI libri da non perdere: L’ombra del collezionista

    In questo libro Deaver ci porta nel mondo dei tatuaggi e dei crimini che non hanno la finalità di colpire solo piccoli gruppi di persone.
    Un’occhiata lunga sul terrorismo, non quello di matrice islamica ma quello di cui pochissimi parlano ma che esiste e fa continuamente danni.
    Deaver ci racconta una storia pazzesca come fosse una favola della buona notte, lasciandoci in sospeso fino alla fine. Quando mancano poche pagine al termine, tutte le nostre certezze vengono ribaltate.
    Ancora una volta un Rhyme in forma prevede le mosse del suo nemico. Uno sì, ma l’altro?