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  • La ricetta della felicità

    Ecco un quesito eterno: cos’è la felicità? Esiste la ricetta della felicità?

    I soldi rendono felici? Una casa sicura? Un buon lavoro? Una famiglia amorevole? Cos’è per te la felicità?

    la ricetta della felicitàLa ricetta della felicità inventatela tu

    Probabilmente solo ognuno di noi sa cosa ci rende davvero felici. Molto spesso la felicità è un obiettivo che perdiamo di vista: inseguendo un traguardo, cercando di far più soldi, disperandoci per ogni cosa etc… Dovremmo domandarci più spesso cosa ci farebbe davvero felici: un auto nuova? Un partner bellissimo? Un nuovo cellulare? Avere una vita mondana più attiva? Starcene a casa a poltrire? Solo dopo aver risposto a questi quesiti si può iniziare a compilare una ricetta ideale.

    Gli ingredienti della ricetta della felicità

    Amore e comprensione: sono le basi no? Vivere nell’odio, nel rancore, nella solitudine e nella tristezza ci renderà felici? No. Ecco dunque che ci vuole amore: sorridi, parla con le persone, non aver paura di aprirti a loro e circondati di persone positive che ti amino. Anche nei momenti difficili ci vuole pazienza, comprensione e perdono. Per attirare questi elementi, fai il primo passo, parla con tranquillità ed ascolta gli altri, scoprirai più cose di quelle che credevi di sapere.

    Accettare se stessi: secondo ingrediente fondamentale, quali sono le persone più insicure e infelici? Quelle che non si accettano. Non stiamo parlando di accettare tutto ciò che sei, ma di accettare i tuoi limiti ed i tuoi difetti e trarne qualcosa di positivo. Se non ti piaci, cambia! Sottoponiti ad una seduta di make up, ad una dieta, parla con un terapista, smussa i tuoi spigoli e cerca la felicità dentro di te.il rituale della felicità

    Felicità non è dire sempre sì: qualche volta, per esser felici bisogna dire no, fare tutto ciò che si vuole, lasciarsi sempre criticare, lasciare che gli altri ci comandino e ci impongano la loro volontà molto spesso ci spinge nel baratro dell’insoddisfazione e della tristezza. Bisogna anche imparare a dire no ed ad allontanare le persone che ci sfruttano o si prendono gioco di noi.

    La ricetta della felicità: modalità d’uso

    La felicità è un paio di scarpe nuove? Non sempre. Passato il momento di entusiasmo, l’oggetto nuovo diverrà solo un altro oggetto nel mucchio. Comprare qualcosa che ci fa stare bene è ok, ma compriamo qualcosa che duri, qualcosa che ci arricchisca e ci faccia bene.

    Felicità è aiutare gli altri: pensare al prossimo regala una felicità impagabile. Fare del bene, non solo a chi si conosce, ci regala un sorriso e una marcia in più. Provare per credere. La felicità è soprattutto nell’avere legami sereni con le altre persone.

    Felice è chi felice vuol essere: la felicità non è un traguardo impossibile, si può essere felici in qualsiasi momento, anche se non sarà durata perché gli imprevisti capiteranno, momenti di felicitàbisogna godersi appieno quel momento. Il mosaico della felicità è fatto di tanti piccoli tasselli. Prendersi cura di se stessi e vivere appieno la vita pone le basi per i piccoli momenti di felicità.

    La felicità è nella fede? Per chi crede sì, ma non basta pregare per essere felici occorre essere i protagonisti della propria vita chiedendo al Signore la forza. La felicità si può trovare nel matrimonio: ma le cose funzionano se si è in due a volerlo e se non si pretende la luna dal partner. La felicità è un cucciolo, ma questo non è un oggetto dicasi altrettanto per i figli, che sono una grande felicità ma non sono giocattoli.

    Qual è la tua ricetta della felicità?