I Peggiori: cosa succede se due squattrinati diventano degli eroi?
Dopo Lo chiamavano Jeeg Robot arriva una nuova commedia serio/drammatica che dovrebbe essere un affresco ironico della disperazione italiana. Vi dico subito che dal trailer non mi convinceva granchè, ho pensato fosse la solita italiana (napoletana pardon) pesante, con temi masticati, sputati e rimasticati. E invece mio marito ha detto “perchè no?”.
Vamos al cinema.
I Peggiori: trama
Massimo e Fabrizio, romani trapiantati a Napoli, città in cui si sentono fuori posto ed in cui sono molto noti per un increscioso fatto legato alla loro famiglia, soprattutto alla loro madre.
Vivono con la sorella Chiara che sembra una napoletana vivace, una piccola combina guai che non ci mette molto a farsi buttare fuori dalle scuole medie. Massimo fa il manovale senza vedere mai soldi e Fabrizio lavora come archivista in uno studio legale.
La situazione: affitto da pagare,minorenne crea guai in casa a rischio di affido, zero soldi e zero prospettive future.
Poi la grande idea di Massimo: riprendersi i suoi soldi, rubandoli ovviamente al suo datore di lavoro rumeno.
La situazione sfugge di mano, non tanto per i soldi, non tanto per le botte da orbi quanto per il fatto che i due scoprono il vaso di pandora e dopo ciò che hanno fatto saltare fuori dal rumeno, la gente li considera vendicatori, eroi. Si prospetta un nuovo lavoro o la galera?
Lo scoprirete guardando I peggiori.
I Peggiori: recensione
Posso dire che poteva andare peggio. Non sto a parlare del cinema italiano e di quanto poco io lo stimi però questo film in simpatia e bravura ci sta. Credevo fosse pesante, tedioso, melodrammatico invece ci sono le giuste gag che rendono meno amaro lo sfondo.
Napoli si sa che città è, pregi e difetti, e sicuramente tanta inventiva ma questi due trapiantati sembrano proprio dei napoletani (la loro sorella ci si sente).
Il senso della famiglia, i litigi, i caratteri contrastanti fanno da cornice a quelli che sono i guai che i fratelli sembrano moltiplicare dal nulla.
I peggiori ci raccontano una realtà molto attuale che dovrebbe farci riflettere su dove sta andando a finire la società, su come il crimine ormai non sia sollo più una questione di reato ma anche di sopravvivenza (non andate a rubare, non si fa).
Buona la regia, la fotografia e bravo il cast dove per me spicca la piccola Sara Tancredi, marginale Biagio Izzo.
Da vedere.
————–> I PEGGIORI TRAILER <——————