La bella addormentata nel bosco è una delle classiche fiabe che la Disney ha contribuito a render famosa.
Le due versioni più diffuse sono quella di Charles Perrault ne I racconti di Mamma l’Oca del 1697 e quella dei fratelli Grimm ne Fiabe del focolare del 1812. La Disney lavorò ad un riadattamento della fiaba e la distribuì come cartone animato nel 1959. Siete sicuri di saper proprio tutto su questa fiaba?
La bella addormentata nel bosco: le origini
In realtà non esistono solo le versioni dei Grimm e di Perrault ma esistono anche delle versioni precedenti meno note. Andiamo a vedere insieme quali!
Una è la fiaba Perceforest del 1340: qui la protagonista Zellandine è innamorata di Troilo, ma il padre di lei decide di mettere alla prova il giovane pretendente; quando lui parte lei cade in un sonno profondo. Troilo tornerà dalla sua amata, avranno un rapporto e sarà il figlio che nascendo la sveglierà. E vissero tutti felici e contenti.
Altra versione meno poetica: Giambattista Basile riprende questo racconto e lo intitola Sole, Luna e Talia del Pentamerone nel 1634. Solo che il sonno è causato da una profezia ed il principe si approfitta della bella addormentata ed è uno dei figli nati a svegliarla.
Perrault decide di riprendere questo testo, e dato che lo dedicò ad una dama, decise di addolcirlo parecchio esaltando i valori delle virtù della donna, tra cui la docilità e la pazienza.
Successivamente furono i Grimm a rielaborare la storia dandole un nuovo titolo: Rosaspina. Le due fiabe sono molto simili.
La questione delle tre fate potrebbe invece esser stata carpita da un racconto scandinavo, in cui alla festa del battesimo del re si presentarono tre indovine per elargire le loro profezie come doni. La terza fu però tenuta in poca considerazione, s’irritò e la sua profezia fu funesta.
La Fiaba
C’erano una volta un Re ed una Regina che al battesimo della loro figliola invitarono tutto il regno, comprese le fate che le fecero dei doni.
Una fata però non fu invitata, Malefica, che si presentò ugualmente e predisse che al compimento di un certo anno la fanciulla si sarebbe punta il dito con il fuso di un arcolaio e sarebbe morta.
Le fate tentarono di annullare il maleficio, ma non riuscendovi lo commutarono in un sonno di 100 anni da cui solo il bacio d’un principe l’avrebbe svegliata.
Il Re bandì ogni fuso ma ciò non bastò a far sì che il destino della principessa si compisse.
La giovane crebbe felice, amata e circondata da persone che le volevano bene. Ma mentre si apprestava a raggiungere la maggiore età e i suoi genitori si preparavano a festeggiare il suo diciottesimo compleanno, rinvenne un fuso e si punse con quello. Nonostante le diverse versioni, in tutte le fiabe la principessa viene infine svegliata dal principe, molto spesso tramite il “bacio del vero amore”.
Le differenze fra film e fiaba e fra le fiabe stesse son molte e diverse: in una la principessa tocca il fuso a quindici anni, in un’altra a sedici; in una il principe incontra Malefica, in un’altra no; in una le fate son sette, in un’altra tre e via dicendo.
Cosa succede dopo?
In altre versioni, dopo il matrimonio i due hanno due bambini ma si scopre che lui è figlio di due orchi e che la madre orchessa venuta a sapere del matrimonio decide di uccidere madre e figli. Viene però ingannata dal cuoco al quale è stato ordinato di cucinarli e successivamente è il re a salvare la sua famiglia.
La bella addormentata nel Bosco Disney
Nel film La bella addormentata nel bosco della Disney ritroviamo per grandi linee ciò che ci tramandano le fiabe, ma ovviamente questa versione è ancora più edulco
rata e alla portata dei bambini. Qui Aurora la bella addormentata nel bosco viene salvata dal bacio del suo vero amore. Il film ha una durata di 75 minuti e il titolo originale è Sleeping Beauty. La pellicola uscì in America nel 1959, dopo essere rimasta in produzione per quasi dieci anni: i lavori cominciarono infatti nel 1951, le voci vennero registrate nel 1952, l’animazione venne prodotta dal 1953 fino al 1958, e la colonna sonora stereofonica, per lo più sulla base del balletto di Čajkovskij, venne registrata nel 1957.
Fu inoltre il primo film d’animazione ad essere fotografato nel processo widescreen Super Technirama 70, e fu il secondo film d’animazione ad essere girato in ultra widescreen dopo Lilli e il vagabondo, il Classico Disney di quattro anni prima.
La bella addormentata nel bosco Streaming
Buone notizie invece per chi aspetta di ritrovare Aurora sul piccolo schermo: dopo l’uscita del DVD nel 2001 e del blu-ray nel 2008, la Disney ha rivelato che il film potrà essere disponibile sulla sua piattaforma Disney+, il cui debutto negli Stati Uniti è previsto per il 12 novembre 2019.
Non ci resta che goderci ancora una volta questo grande classico.