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    A Falvaterra le leggendarie Grotte della Lamia

    Falvaterra e le sue grotte

    Siamo a Falvaterra, un piccolo comune laziale in provincia di Frosinone. Qui le suggestive grotte hanno l’omonimo nome del Paese che ha la fortuna di ospitarle, mentre le leggende e il mito della Lamia sono molto popolari.

    In ubicazioni diverse in tutta Italia, fanno capolino i monti e le loro Grotte, alcuni di essi chiamati “Monte Lamia“. Il perché di un nome così diffuso, è presto detto: la Lamia è un demone dal corpo metà umano e metà di mostro (l’iconografia più diffusa la vede avere la parte inferiore del corpo, un aspetto da serpente), che si dice viva proprio nelle grotte.

    La correlazione fra le grotte e la Lamia crea e articola la suggestione di un luogo che la natura ha già incantato con i suoi doni e che l’uomo ha impreziosito con le sue leggende: un luogo diviene così intersezione fra un prodotto geologico incantato e una trama folkloristica affascinante.

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    Falvaterra

    Il piccolo e ameno Paese arroccato su una collina, è uno dei più piccoli, ma anche dei più belli che si possano vedere. Conta circa 600 abitanti ed è situato su un territorio prevalentemente collinare con un’estensione di circa 13 km quadrati. Il centro urbano è posto a circa 280 metri sul livello del mare e alcuni monti circostanti raggiungono vette attorno ai 500 metri.

    Il paese presenta ancora tutti i tratti dell’antico castello medievale, dalle torri, passando per gli archi. Falvaterra è in realtà a circa metà strada fra Roma e Napoli, da cui dista circa 100 km.

    Per trovare tutte le informazioni che vi servono, ecco il sito del Comune di Falvaterra:

    http://www.falvaterra.workmm.com/

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    La grotta della Lamia

    Le Grotte di Falvaterra sono tra le più belle da visitare in Italia, soprattutto per l’ambito dello speleoturismo, chi le visita però deve farlo sapendo di rischiare di incontrare l’antico demone nato nella mitologia greca.

    Si dice che la Lamia fosse la splendida e bellissima Regina di Libia, di cui si invaghì Zeus. Il Re degli Dei ebbe da lei molteplici figli, tutti, fatta eccezione per Scilla, uccisi dalla gelosissima moglie di Zeus, Era.

    Il dolore incredibile per la perdita dei figli, portò la donna a uccidere uomini e bambini. La sua cattiveria ne mutò le forme trasformandola in mostro.

    A Falvaterra la leggenda della Lamia è particolarmente sentita dagli anziani, tanto che si dice che nella strada che porta alle grotte, nel tratto ad esse più vicino, sia uno dei più infestati dai fantasmi: probabilmente si tratta dei fantasmi dei giovani ucciso dal tremendo mostro.

    Vi è anche un’altra leggenda, legata proprio alle grotte di Falvaterra. Questa riguarda specificatamente l’entrata naturale delle Grotte, ora franata (l’accesso avviene tramite un’entrata artificiale costruita negli ultimi anni): si dice che la frana sia stata provocata appositamente per bloccare l’uscita del demone.

    La visita alle Grotte di Falvaterra: tra bellezza naturale e mistero

    Le grotte sono tra le più estese della Regione Lazio e dell’Italia Centrale; bisogna pensare infatti che una parte di esse si connette direttamente con le Grotte di Pastena. Sul posto sono presenti anche numerosissime specie che compongono un ecosistema complesso: come da ogni grotta che si rispetti, ci aspettiamo una buona quota di pipistrelli, ma qui troviamo anche piccoli coleotteri e alcune specie particolari di crostacei trasparenti, di recente oggetto di studio da parte dell’Università di Tor Vergata di Roma.

    Le grotte presentano inoltre numerosissime zone attive con rapide e piccole cascate e zone con polle d’acqua; è possibile, per alcune specifiche zone, effettuare anche escursioni di tipo speleosubacqueo, a patto di disporre dell’adeguata attrezzatura.

    La visita a queste grotte appassiona soprattutto i più giovani, proprio per l’aspetto misterioso che la leggenda della Lamia suscita. Gli appassionati troveranno delle Grotte costituite da un ramo attivo, capaci di regalare scatti splendidi, e alcune tra le stanze naturali più belle d’Italia.

    La visita turistica è aperta, su prenotazione, tutta la settimana, mentre la struttura è aperta nei week end e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00. Il prezzo è 4 euro a persona (il ridotto è 3) ma ricordatevi che non è possibile pagare sul luogo con il bankomat o con carte di credito.

    Grotte di Falvaterra Pernotto

    Vi suggeriamo anche qualche luogo dove alloggiare vicino le Grotte di Falvaterra:

    Falvaterra Relais Casa Vacanza
    Falvaterra (FR)
    Piazza S. Maria Maggiore 3, 03020 Falvaterra
    Tel. 077590310 – 3481531816
    email : falvaterrarelais@gmail.com

    B&B
    Casa Mia
    Falvaterra (FR)
    Via Collemanno Superiore 14, 03020 Falvaterra
    Tel. 3383691298 – 3317289282

    Hotel Ida
    Ceprano (FR)
    Via Caragno 27, 03024 Ceprano Frosinone
    Tel. 0775/950040 – Fax 0775/919422
    email : info@hotelida.it

    La Locanda del Ruspante
    Via Collenuovo, 1 -03020 Castro dei Volsci (FR)
    Tel. 0775686750 – 3358238647
    email : info@ilruspante.it

    Hotel Borgo Antico
    Ceprano (FR)
    Via Campidoglio 266, 03024 Ceprano Frosinone
    Tel. 0775/912977 – Fax 0775/912978
    email : info@hotelborgoantico.it