Sono il futuro, sono piccole, confortevoli ed economiche: sono le Tiny House.
Circa 60 mq o anche meno in cui avere una cucina, il riscaldamento, il bagno e la camera da letto. Costano poco, ma la legislazione in merito alle tasse è ancora da definirsi, in teoria non si pagano le solite tasse sulla casa.
Dunque siamo passati da casa gigantesche, a case piccolissime ma che contengono tutto il necessario…e magari hanno anche le ruote, perché il futuro è in movimento e non si può a volte sta fermi nello stesso posto.
Vi piacerebbe una casa così?
Tiny House: come, quando e perché
A chi non la consiglierei? Ai claustrofobici, agli accumulatori compulsivi, a chi ama i grandi spazi e a chi davvero non si sente una lumachina e non ha la necessità di spostarsi con la propria casa.
Io? Sì io la comprerei: c’è tutto il necessario, non mi ammazzerei di tempo per pulirla, ridurrei un sacco di sprechi e avrei sempre tutto sotto mano. E poi d’inverno non si spende un botto per riscaldarla.
Ma è davvero così semplice vivere in una Tiny House? Credo che ci voglia un po’ di tempo per adattarsi, ma se si è sempre vissuto in piccoli appartamenti credo che l’unica differenza stia nell’indipendenza.
Sì, credo che questo sia un momento favorevole: le case tradizionali costano troppo, le bollette e le tasse ci svuotano le tasche prima che si riempiano.
Sono ecosostenibili, sono indipendenti e sono comode. Il futuro è small!
Tiny House ed arredamento
Il bello delle Tiny House è che lo spazio è ad incastro e si deve sfruttare al massimo, quindi niente mobilio inutile ed ingombrante e quindi meno cose da tenerci dentro. Le porte a scomparsa sono ottime per sfruttare lo spazio, come i tavoli che si aprono e si chiudono, gli scalini scomparto e le mensole.