Tag: aglio

  • Aleurodidi rimedi naturali per tenerli lontani dalle piante

    Aleurodidi rimedi naturali per tenerli lontani dalle piante

    Aleurodidi rimedi naturali per allontanarli da piante ed ortaggi. Chi ama le piante e chi cura l’orto li conosce: si tratta dei moscerini bianchi.

     

    Della specie dei Trialeurodes vaporariorum, gli aleurodidi intaccano la pianta, la indeboliscono e causano la perdita delle foglie.

    Aleurodidi rimedi naturali: domande e risposte

    Aleurodidi rimedi naturali: domande e risposte

    • Di cosa si nutrono i moscerini bianchi? Della linfa delle piante
    • Come si trovano? Solitamente si annidano nella pagina inferiore delle foglie
    • Attaccano solo gli orti? No, possono attaccare anche le piante ornamentali (vedi sotto).
    • Gli aleurodidi vivono molto? No, ma si riproducono velocemente e spesso (fino a 200 uova per volta)
    • Quai sono le piante preferite dei moscerini bianchi? Solanacee spontanee, begonia, dalia, surfinia, fucsie, gerani, ciclamino, stelle di natale. Può intaccare anche le piante di limoni, le leguminose, le curcubitacee ed il tabacco.
    • Come si possono prevenire? Prima di iniziare una coltivazione distruggere tutte le solanacee e pulire bene il terreno, rimuovendo tutte le piante infestatrici e residui di pregresse coltivazioni.
    • Come si riconosce una pianta sotto attacco? Le foglie ingialliscono e cadono, la pianta appare debole.

    Aleurodidi rimedi naturali per tenerli lontani

    Fra i rimedi naturali da utilizzare contro i moscerini bianchi troviamo:

    Aleurodidi rimedi naturali per tenerli lontani

    • Imenottero Encarsia formosa o tricolor, da liberare in gran numero nelle serre, si possono acquistare come pupe per poi allevarle. Anche la vespa predatrice è un’ottima alleata;
    • aglio, ebbene sì, questi insetti detestano l’odore dell’aglio, può esser utile quindi spargerlo in polvere o nebulizzare sugli ortaggi una tisana dello stesso. Il decotto di acqua e aglio va utilizzato anche per debellare le larve, pazientemente occorre lavare ogni foglia con la tisana all’aglio;
    • periteto, sostanza estratta dalle margherite, si acquista nei consorzi o nei negozi specializzati;
    • Beauveria bassiana e di Verticillium lecanii, batteri che intaccano le uova e che si comprano nei negozi specializzati;
    • peperoncino, si tratta di un buon rimedio, nebulizzarlo sulle piante aiuta a contrastare i moscerini bianchi;
    • lecitina di soia, 50 gr ogni 10lt di acqua, nebulizzare sulle piante;

    In alternativa si possono provare le trappole cromotropiche, ovvero dei nastri cosparsi di un collante che imprigiona i moscerini bianchi quando si appoggiano su di essi.

     

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  • Cimici Volano e Puzzano: come Liberarsene

    Cimici Volano e Puzzano: come Liberarsene

    Cimici volano, puzzano e hanno il terribile vizio di annidarsi nel bucato e mordere. Come liberarsene?

    cimice come combatterliPrecisando che non si vuol far del male a questi insetti (e in ogni caso non schiacciateli perché vi appestano casa con un fetore terribile), ci sono dei rimedi naturali con cui si possono allontanare questi antipatici insetti.

    Cimici volano e puzzano: 5 cose da fare

    1. controllare e sbattere bene il bucato prima di riporlo in casa (le cimici fanno la loro comparsa in tempo di vendemmia)
    2. controllare le piante del balcone e di casa perchè sono i luoghi perfetti in cui le cimici instaurano il loro habitat
    3. controllare le verdure e gli ortaggi dell’orto (mais e basilico le attirano)
    4. mettere delle zanzariere alle porte ed alle finestre
    5. sigillare tutti i possibili ingressi e passaggi esterni che consentono l’ingresso delle cimici in casa

    Cimici volano e puzzano: occorrente

    • aglio
    • acqua e sapone
    • farina fossile
    • erba gatta
    • olio di neem
    • ammorbidente

    Cimici volano e puzzano: come liberarseneinsetto cimice

    1. porre degli spicchi di aglio nelle piante per impedire che vi si annidino dentro, oppure preparare una tisana di aglio e quando è fredda spruzzarla sulle piante la sera e sui davanzali;
    2. lavare bene gli spazi esterni con acqua e sapone, non amano molto l’odore del sapone;
    3. farina fossile da spargere all’ingresso della porta e sui davanzali delle finestre
    4. fare uno spruzzino con acqua e olio essenziale di menta piperita, quindi spruzzare negli ingressi e dove tendono a raccogliersi le cimici
    5. erba gatta, da piantare nei vasetti vicino alle finestre ed agli ingressi
    6. preparare spray con acqua e sapone di marsiglia da spruzzare sulle cimici per allontanarle
    7. in uno spruzzino mescolare acqua con olio di neem e spruzzare sulle superfici esterne e gli ingressi per una settimana
    8. usare l’ammorbidente per pulire infissi, davanzali e zanzariere le cimici lo detestano

    Che metodi naturali usate voi per liberarvi delle fastidiose cimici volanti?

     

     

  • Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina

    Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina

    Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina - CopyBloggerGli aromi sono dei complementi indispensabili in cucina, perché danno un tocco ad ogni piatto, rendendolo unico, saporito, esotico.

    Ogni aroma ha le sue proprietà, benefiche ed organolettiche, per questo è importante conoscerne gli abbinamenti, perché è da questo che ne dipendono virtù e caratteristiche. Il basilico ad esempio, è un anti-infiammatorio naturale, dalle importanti proprietà digestive; può essere unito con successo alle proteine, di cui favorisce l’assimilazione. Non è dunque solo l’ingrediente base del pesto, può anche essere utilizzato per sottolineare il gusto del roast-beef e del tacchino, ma si sposa perfettamente anche a limone e fragole, e diventare così parte di un gustoso risotto o gelato delicato. Il coriandolo invece, è un antisettico dalle proprietà carminative; viene utilizzato soprattutto nella cucina indiana perché è indicato per tutte le carni dal sapore forte, come manzo e maiale, ma è capace anche di esaltare il gusto di formaggi, riso e insalate.

    Il finocchietto è uno degli aromi più utilizzati nella cucina Mediterranea. Cresce spontaneo sulle nostre coste, e come menta e rosmarino racchiude in sé composti balsamici ed oli essenziali. I suoi frutti sono utili alla preparazione di tisane depurative volte a contrastare l’alitosi, mentre in cucina viene utilizzato nella nota pasta con le sarde, dato che si accosta egregiamente al pesce, oltre che alle insalate. In Grecia, è uno degli elementi fondamentali dello tzatziki, la nota salsa a base di yogurt di pecora, cetrioli, aglio, menta ed aneto. Anche l’aglio viene considerata un’erba aromatica, e date le sue proprietà antibiotiche ed antiossidanti, è da sempre conosciuto come Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina - CopyBloggerrimedio casalingo per favorire il dimagrimento, contrastare gli stati influenzali, la caduta dei capelli, combattere il mal di gola e le parassitosi dell’intestino. In Italia, viene aggiunto soprattutto ai sughi, eppure alcuni degli accostamenti più sorprendenti vedono protagonista proprio il suo odore caratteristico e il suo sapore intenso; sembrerebbe infatti abbinarsi in maniera spettacolare a tartufo, cioccolato e caffè, impossibile? Provate a realizzare una mousse di tofu con caffè e aglio o un aromatico risotto al caffè con cioccolato amaro, pomodori e mozzarella.

    Non solo erbe aromatiche, ma anche fiori e frutti

    Una scuola di pensiero include nella categoria degli aromi anche la lavanda, un’erba che viene utilizzata molto spesso in cosmesi, per via del suo profumo dolciastro. La sua recente introduzione in cucina si collega principalmente a pesci o carni alla griglia, molto più difficile invece, è riuscire ad associarla a biscotti e Pan di Spagna, ma se ben dosata può diventare il complemento ideale della confettura di pesche, di un cocktail analcolico di lamponi e ananas e della pastella per i fiori di zucca.

    Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina - CopyBloggerAnche frutti, bacche e fiori possono essere considerati dei veri e propri aromi, per il semplice fatto che sono in grado di dare sapore e colore ad un piatto. L’ananas ad esempio, si combina molto bene con prosciutto cotto e blue cheese, mentre arancio, uva, fico e melone possono essere accostati alle insalate, alle uova e ai formaggi delicati. Più attuale è l’utilizzo dei fiori essiccati, che oggi possono essere trovati anche nelle insalate già pronte; violetta, rosa, camomilla e ibisco sono i più utilizzati, perché si sposano sia con le verdure che con il pesce.

    Altro aspetto fondamentale, oltre all’abbinamento, è la modalità di utilizzo. Aromi come rosmarino, salvia, bacche di ginepro e chiodi di garofano possono affrontare anche le alte temperature di forni e stufati, perché è così che sprigionano il loro profumo, ma spesso, è l’aroma fresco o disidratato a mantenere intatte tutte le sue doti, questo perché la raccolta, e dunque il conseguente processo di essiccazione, rispetta il tempo balsamico della pianta, ovvero il periodo in cui la concentrazione dei principi attivi è maggiore. L‘aroma liquido di fiore d’arancio ad esempio, è così intenso che da secoli viene aggiunto all’impasto della pastiera napoletana, mentre la vaniglia è ancor più versatile, poiché polvere, stecche e frutti aromatizzano cioccolato, bevande, dolci e piatti salati perlopiù di matrice africana o orientale.