Chi guarda Sherlock, sa bene cosa sia un palazzo della memoria e senz’altro desidera averne uno.
La nota serie tv britannica ispirata ai romanzi di Arthur Conan Doyle ha portato alla ribalta una famosa tecnica di memorizzazione che è stata inventata nel V secolo a.C.
Storia del palazzo della memoria
Il primo palazzo mnemonico fu “costruito” da Simonide, poeta greco del V secolo a.C.
Ok, facciamo un passo indietro: cos’è un palazzo della memoria?
E’ un luogo che costruisci tu, situato nella tua mente, in cui archivi le cose da ricordare. La vera e propria tecnica è stata messa a punto dal gesuita Matteo Ricci, nel 1500.
Il principio è semplice: l’associazione. Volete ricordare qualcosa associatela a qualcos’altro e ci riuscirete.
Siete curiosi di sapere come costruirne uno?
Palazzo della memoria: costruirlo step by step
1 STEP – Carta e penna
Per prima cosa bisogna fare uno schizzo del proprio palazzo mnemonico, riproducete con un disegno semplice le immagini di stanze che vi appaiono nella mente, dunque non forzatevi. Visualizzate il palazzo e le sue stanze più volte.
2 STEP – Arredare il palazzo
Arredate il vostro palazzo mnemonico inserendo quanti più particolari possibili, associando ogni arredo ad un ricordo. Posizionate quindi i vostri ricordi o ciò che dovete memorizzare in bella vista, associandoli numeri, immagini, personaggi etc etc.
3 STEP – Percorrere il palazzo
Occorre percorrere il palazzo più volte per conoscerlo bene, quindi costruire i percorsi, visitare le stanze e poi iniziare a percorrerlo da punti diversi o facendo il percorso a ritroso.
Palazzo della memoria: consigli
- Il palazzo della memoria è una tecnica di memorizzazione con cui si acquisisce familiarità con il tempo, non bisogna avere fretta.
- Quando le informazioni non servono più il palazzo va svuotato.
- Inizialmente è bene utilizzare anche supporti cartacei per memorizzare e ricordare, finché non si acquisisce dimestichezza con il palazzo della memoria.
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