Categoria: Curiosità

  • La ricetta del Plum Cake

    La ricetta del Plum Cake

    Ok ho deciso di buttarmi: la ricetta del plum cake.

    la ricetta del plum cake

    Sembrerà strano, ma ho cucinato, torte, biscotti, crostate ma un plum cake mai. Comunque, visto che il vento fortissimo mi costringe in casa, ho deciso di documentarmi su questa ricetta e fare qualche ricerca. Adoro la storia dell’alimentazione, mi piace sapere come sono nate le preparazioni, i piatti e come si mangiava e cucinava nelle diverse epoche. A noi due plum cake!

    La ricetta del pulm cake: le origini

    Quello che tutti sappiamo è che il plum cake è un dolce allo yogurt, molto leggero ed adatto a tutti. Quello che in pochi sanno è che si tratta della derivazione di un’antica ricetta che inizialmente prevedeva le prugne, che furono poi sostituite da uvetta e canditi (assomigliava un po’ al nostro panettone)

    Nel tempo alla ricetta del plum cake sono state aggiunte delle varianti, ma soprattutto è stata semplificata con l’introduzione dello yogurt, di modo che diventasse un dolce meno pesante ed adatto a grandi e piccini.

    Il bello è che non solo la ricetta che conosciamo noi non è simile a quella originale, ma anche la provenienza non è la stessa, il plum cake difatti non è nato in Inghilterra ma in Germania ed era in origine un dolce alle prugne per l’appunto, più simile ad una crostata. Il termine plum cake starebbe proprio per “torta di prugne”.

    La più bizzarra delle teorie, parla di un piatto a base di carne cotta nel vino condita con prugne e spezie, divenuto poi in epoca vittoriana un dolce.

    plum cake ingredienti

    Dicevamo dopo che fu semplificato con l’introduzione di pochi ingredienti, amalgamati dallo yogurt, furono reintrodotti altri ingredienti sfiziosi quali ad esempio le gocce di cioccolato.

    Un’altra curiosità su questo dolce è che veniva soprannominato Pound cake, ovvero una libbra di tutti gli ingredienti, così anche chi era analfabeta sapeva la ricetta del plum cake

    La ricetta del plum cake: ingredienti

    • 4 uova
    • 230 gr di yogurt
    • 140 gr di zucchero
    • 240 gr di farina
    • 60 gr di frumina
    • 100 gr di burro
    • 1 bustina di lievito in polvere vanigliato
    • 1 pizzico di sale
    • la scorza di un limone grattugiato

    La ricetta del plum cake: procedimento

    Per prima cosa ci occupiamo degli ingredienti secchi, ovvero farina, frumina e lievito. Li passiamo al setaccio e li versiamo in una terrina.

    Quindi grattugiamo la scorza del limone e ci occupiamo delle uova, preleviamo il tuorlo e montiamo gli albumi a neve ferma.

    In un’altra terrina lavoriamo, con le fruste i tuorli, lo zucchero, la scorza del limone, lo yogurt, il pizzico di sale ed il burro precedentemente sciolto a bagnomaria.

    Accendiamo il forno a 180°. Infine si aggiunge il misto d’ingredienti secchi, gli albumi e si lavora con le fruste fino ad ottenere un composto liscio.

    Quindi versiamo il tutto in uno stampo di silicone e cuociamo in forno per tre quarti d’ora, trascorso questo tempo facciamo la prova dello stecchino, se è pulito il dolce è pronto. Lasciamolo freddare e serviamolo.

    Possiamo servire delle fette di plum cake con una crema, un pudding, della panna montata o per accompagnare del thè o una cioccolata calda.

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  • Acqua di cactus, fa bene alla salute

    Acqua di cactus, fa bene alla salute

    Acqua di cactus, dopo l’acqua di cocco ecco un’altra acqua che farà molto parlare di sè.

    Non stiamo parlando di una pianta grassa qualsiasi ma parliamo del fico d’India e non basta inciderne le foglie perché l’acqua si trova nel tessuto spugnoso. Quindi? Va pressato e lavorato per estrarne l’acqua (che da più o meno di kiwi).

    Acqua di cactus: coda contiene

    Ecco cosa contiene:

    • vitamina A e C,
    • sali minerali magnesio, ferro, calcio
    • Omega 3
    • acido taurino, antiossidanti
    • amminoacidi
    • elettroliti

    Ecco le proprietà dell’acqua di cactus:

    Acqua di cactus, come bere

    • blocca le scariche di diarrea ed aiuta a reintegra i liquidi persi (ottima annche contro influenza, vomito, afa e in caso di sbronza)
    • migliora le prestazioni sportive e la concentrazione per via dell’acido taurino
    • protegge il cuore ed il sistema cardio vascolare
    • previene i danni dei radicali liberi, quindi è antiossidante
    • migliora il tono muscolare e dell’umore grazie al magnesio
    • abbassa gli zuccheri nel sangue, pertanto è consigliato a chi soffre di glicemia alta
    • idrata la pelle ed i tessuti organici
    • stimola la risposta immunitaria
    • combatte la ritenzione idrica perchè aiuta ad espellere l’acqua in eccesso
    • depurativa perchè aiuta il corpo ad espellere le tossine

    Non contiene calorie e non causa ipercolesterolemia perché contiene solo grassi buoni.

    Acqua di cactus: quando berla

    L’acqua di cactus si può bere per migliorare la prestazione sportiva e preservare la salute muscolare, al posto del tè in caso di diarrea o dopo le scariche per reintegrare i sali minerali, in caso di disidratazione, influenza e colpo di calore, per alleggerire i beveroni alcolici e dopo una sbronza per riprendersi. D’estate non solo contro i colpi di calore ma anche contro l’afa o se ci si sente giù, in caso di gonfiore e ristagno dei liquidi o per le giornate detox.

    L’avete già sentita nominare o provata? Vi sembra che abbia delle buone proprietà o è una nuova moda passeggera?

     

     

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  • Carbonara, ricetta romana

    Carbonara, ricetta romana

    Carbonara ricetta romanaVi presentiamo oggi un piatto tipico italiano: la carbonara, ricetta romana ossia quella vera.

    Non c’è piatto più completo che dia soddisfazione quanto questo buon piatto di pasta, è facile da preparare ed il profumo di per sé invita a sedersi a tavola .

    Si tratta di un piatto tipico romana che ha una lunga storia dietro di sé: pare che fosse la pasta che i carbonai si portavano dietro per il pranzo, secondo altre teorie si tratterebbe di un’evoluzione della pasta cacio e ova a cui fu aggiunto il pepe. La carne sarebbe stata aggiunta in un secondo momento, per via degli alleati che portarono con loro il bacon. Attenzione però: Napoli rivendica! Le uova sbattute sarebbero una consuetudine napoletana.

    Quindi chi ha inventato la carbonara? Mistero.

    Carbonara, ricetta romana: ingredienti per 4 persone

    • 5 uova
    • 400 gr di spaghetti alla chitarra
    • 400 gr di guanciale
    • pecorino romano
    • sale
    • pepe

    carbonara ricetta romana preparazioneCarbonara, ricetta romana: preparazione

    Portare a bollore una pentola d’acqua. Quindi prendere il guanciale ed affettarlo in modo sottile, far scaldare il fondo di una padella e farlo rosolare per qualche minuto.

    A parte sbattere le uova con il pepe, un pizzico di sale ed il pecorino romano.

    Quando l’acqua bolle, salarla, versarvi un filo d’olio (per non far incollare la pasta) e versarvi la pasta da cuocere al dente. Quindi scolarla, senza agitare lo scolapasta poiché deve rimanere umida, e versarla nella padella, farla rosolare con il guanciale ed aggiungervi le uova. Abbassare al minimo la fiamma e mescolare finché l’uovo non si rapprendere a seconda del vostro gusto (se siete dei buongustai non lo fate cuocere troppo).

    Si serve ben calda, con pepe e pecorino a disposizione del commensale che ne gradisse dell’altro. Bene abbinarci un vino floreale e corposo.

    No, non ci vanno le cipolle e la panna nella carbonara ricetta romana.

    Curiosità: varianti della carbonara ricetta romana

    La carbonara si è evoluta in tante forme, con i frutti di mare e con le zucchine al posto del guanciale.

     

  • 5 cibi cancerogeni che consumiamo di più

    5 cibi cancerogeni che consumiamo di più

    5 cibi cancerogeni che consumiamo di più: ebbene sì è stato comprovato il legame fra un certo tipo di cibo ed il cancro. I cibi cancerogeni esistono. La maggior parte di essi chiaramente non nasce con proprietà cancerogene ma le sviluppa a seguito soprattutto della cottura sbagliata.

    5 cibi cancerogeni5 cibi cancerogeni che consumiamo di più

    Ecco alcuni cibi la cui cottura o non cottura sviluppa agenti cancerogeni:

    • Le patatine fritte, specie quelle in busta che contengono acrilamide ovvero un composto chimico che tende a svilupparsi quando un alimento viene cotto ad alte temperature. Ciò si deve all’unione di alcuni zuccheri ed un amminoacido che si trova in prevalenza nei prodotti amidacei. L’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha confermato attraverso i suoi studi la pericolosità dell’elemento.
    • La carne alla brace, purtroppo sì l’amato barbecue è fonte di sostanze che non fanno tanto bene al nostro organismo. Pare infatti che uno studio americano abbia evidenziato che il consumo assiduo di cibo troppo cotto innalzerebbe il rischio di cancro questo avviene perchè la carne cotta rilascia un consistente di composti mutageni che sarebbero le ammine eterocicliche e gli idrocarburi policiclici aromatici che si sviluppano quando il muscolo di animali come manzo, maiale, pesce e pollo vengono cucinati a temperature elevate.
    • Il sale da cucina, incredibile a dirsi ma a quanto pare un consumo eccessivo di sale e prodotti conservati in esso fare salire le probabilità di contrarre un calcinoma allo stomaco. Sarebbe emerso da uno studio condotto dal dipartimento di Medicina predittiva e per la prevenzione dell’Istituto nazionale tumori di Milano.bevande zuccherate che consumiamo
    • Le bevande zuccherate come ben sappiamo contengono dosi elevate di zuccheri ma anche di aspartame ovvero di dolcificante artificiale che indurrebbero un aumento di linfomi e leucemie maligni del rene e tumori maligni dei nervi periferici. Quindi un eccessivo uso di queste bibite può favorire l’insorgenza di tumori.
    • Il riso ecco un alimento insospettabile, pare che questo cereale soprattutto se coltivato in condizioni non ottimali può assorbire grandi quantità di arsenico che è responsabile dell’insorgenza di diversi tumori. In merito si consiglia di sciacquarlo bene e di limitarne il consumo.

    5 cibi cancerogeni: consigli

    In proposito dunque occorre ricordare che in particolare questi ma in generale gli alimenti non vanno esposti a temperature eccessive, occorre nel caso vengano troppo cotti toglierne le parti scure poichè sono le parti che hanno sviluppato le sostanze tossiche cancerogene. I cibi grigliati, fritti o arrostiti devono quindi essere un eccezione non un abitudine specie per i soggetti considerati a rischio, le cotture dei cibi più salutari restano al vapore e nella pentola a pressione. Si consiglia inoltre di limitare il consumo di carne che molto spesso contiene farmaci ed ormoni ed a cui sono correlati diversi casi di tumore che da anni fanno insorgere il dubbio che la carne possa essere fonte di cellule tumorali. Si consiglia invece di consumare molta frutta e verdura.

     

  • Cibo per neonati, tutto l’essenziale

    Cibo per neonati, tutto l’essenziale

    Cibo per neonati, tutto l'essenzialePreparare la pappa ad un neonato è sempre qualcosa di complesso, sia per i dubbi che vengono alle Mamme su cosa dare e come prepararlo sia perchè non si sa mai come ottenere la giusta consistenza della pappina e degli altri pasti.

    Cerchiamo di capire innanzitutto cosa occorre e quali sono gli strumenti essenziali per preparare correttamente la pappa ai neonati, in primis occorre uno scalda omogeneizzato per riscaldare in maniera adeguata l’omogeneizzato che sia pesce o carne, poi un kit con piatto in plastica non Cibo per neonatirigida e cucchiaino in silicone per evitare traumi con le gengive del neonato, prodotti fresche di orto per preparare il brodino, ed una pastina in polvere da aggiungere, ed infine una bavetta per non sporcare la camicia della fortuna.

    Con questo kit sarete sempre pronti all’occorrenza a far mangiare in maniera adeguata il vostro piccolo ovunque voi siate, inoltre è di fondamentale importanza lavare ed igienizzare accuratamente tutti gli strumenti dopo aver mangiato, il sistema immunitario dei neonati è molto sensibile e quindi va salvaguardato.

     

  • Sushi: come riconoscere quello fresco e buono

    Sushi: come riconoscere quello fresco e buono

    Sushi: come riconoscere quello fresco e buono - CopyBloggerSushi: una moda ormai da noi che non smette di affascinare la maggior parte dei buongustai. Purtroppo ci sono note dolenti. Voi amanti del sushi, sapete distinguere quello buono da quello che sta andando a male?

    Dopo il servizio delle Iene sugli all you can eat che servono questo piatto giapponese, chi in regola e chi no, sta iniziando l’allarmismo. Siamo proprio sicuri che il ristorante cino-japo che ci piace tanto non stia attentando alla nostra salute? Lo scopriamo subito.

    Sushi: come riconoscere quello fresco e buono

    Ecco cosa bisogna controllare quando si mangia pesce crudo:

    • il riso, deve esser compatto, profumare di aceto e non molliccio, croccante Sushi: come riconoscere quello fresco e buono - CopyBloggero appiccicoso, probabilmente è vecchio di un giorno. Il fatto che si sfaldi non significa che non sia buono;
    • il pesce, deve essere sempre lucido e non avere nessun odore. Se odora, se è colloso ed opaco sta andando a male. Attenti anche alla composizione, il pesce adagiato sopra il riso non è mai trasparente per quanto sottile, se lo è siamo davanti ad un piatto vecchio. Non deve essere gommoso ed insapore, significa che è stato scongelato da un po’ ed è già passato.

    Sushi: accorgimenti in generale

    Questo piatto dovrebbe esser preparato davanti a voi e subito mangiato, diversamente il pesce rimane esposto ai batteri.

    Attenzione al piano di lavoro: deve essere immacolato, niente stoviglie o taglieri sporchi, niente pesce posato dove capita, il sushiman deve indossare guanti monouso o lavarsi le mani quando tocca altro.

    Sushi: come riconoscere quello fresco e buono - CopyBloggerOcchio al fatto che il sushi sia coperto di salsa di soia, wasabi o altri condimenti, questi possono essere accennati o proposti a parte ma mai il pesce deve esservi immerso, cosa stanno nascondendo?

    Anche quando entrate nel locale state in guardia: è pulito? Puzza di pesce? I sushiman oltre al pesce lavano, pulisco, servono o fanno altro senza indossare guanti o lavarsi le mani? Questi sono indici di un locale ricettacolo di batteri.

    Se notate cose strane, se vedete anche solo piccoli particolari (ingredienti che cadono a terra e poi vengono utilizzati, odori strani, scarsa pulizia e professionalità) non fatevi scrupolo di segnalarlo all’autorità sanitaria perché c’è in gioco la salute di tutti.

  • Cake Design: quali sono gli strumenti essenziali?

    Cake Design: quali sono gli strumenti essenziali?

    Cake Design: quali sono gli strumenti essenziali? - CopyBloggerLa tecnica del Cake Design, negli ultimi anni, ha spopolato tantissimo. Un modo innovativo di creare torte e decori per dolci, tutto assolutamente commestibile.

    Chi utilizza la pasta di zucchero, deve conoscere alla perfezione, quali attrezzi occorro per modellare e creare delle figure per decorare le varie torte e dolci.

    Un altro tipo di impasto molto usato soprattutto  per le torte da matrimonio è il cioccolato plastico, spesso è un peccato mangiare delle torte decorate in modo spettacolare.

    Una volta fatto un piccolo riassunto di cosa sia il Cake Design bisogna, oltre che conoscere la tecnica di decorazione, anche saperla mettere in pratica Cake Design: quali sono gli strumenti essenziali? - CopyBloggere per fare tutto ciò occorre avere l’attrezzatura adatta.

    Gli strumenti si trovano in negozi specializzati, e ci sono sia quelli alla portata di tutti, sia quelli abbastanza costosi.

    Lo strumento principale è il mattarello in silicone, che serve proprio a stendere la pasta come un normale mattarello, solo che è in silicone in modo che la pasta di zucchero non si attacchi ad esso. E’ possibile trovarlo di diverse dimensioni da 25 a 50 centimetri.

    Per stendere la pasta di zucchero bisogna ovviamente posizionare sul piano di lavoro il tappetino in silicone, in questo modo il vostro lavoro risulterà molto semplice. Mentre per la decorazione delle torte, l’attrezzo indispensabile è il giratorta che è un’alzatina che permettere di decorare il proprio dolce in ogni minima angolazione.

    Cake Design: quali sono gli strumenti essenziali? - CopyBloggerQuesti sono gli strumenti base per poter utilizzare la pasta da zucchero, poi ci sono gli attrezzi per la modellazione che vengono chiamati anche Modelling Tools. Le spatoline, che sembrano quasi gli strumenti utilizzati dagli scultori, vengono usate per la creazione della forma, mentre la sacca da pasticceria, o saccapoche, con diversi tipi di beccucci, viene impiegata per poter decorare con crema o panna, con qualsiasi forma o motivo si desideri.

    Infine non può mancare la vostra fantasia, in modo da rendere le vostre torte, dei veri e propri spettacoli viventi!

     

  • Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina

    Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina

    Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina - CopyBloggerGli aromi sono dei complementi indispensabili in cucina, perché danno un tocco ad ogni piatto, rendendolo unico, saporito, esotico.

    Ogni aroma ha le sue proprietà, benefiche ed organolettiche, per questo è importante conoscerne gli abbinamenti, perché è da questo che ne dipendono virtù e caratteristiche. Il basilico ad esempio, è un anti-infiammatorio naturale, dalle importanti proprietà digestive; può essere unito con successo alle proteine, di cui favorisce l’assimilazione. Non è dunque solo l’ingrediente base del pesto, può anche essere utilizzato per sottolineare il gusto del roast-beef e del tacchino, ma si sposa perfettamente anche a limone e fragole, e diventare così parte di un gustoso risotto o gelato delicato. Il coriandolo invece, è un antisettico dalle proprietà carminative; viene utilizzato soprattutto nella cucina indiana perché è indicato per tutte le carni dal sapore forte, come manzo e maiale, ma è capace anche di esaltare il gusto di formaggi, riso e insalate.

    Il finocchietto è uno degli aromi più utilizzati nella cucina Mediterranea. Cresce spontaneo sulle nostre coste, e come menta e rosmarino racchiude in sé composti balsamici ed oli essenziali. I suoi frutti sono utili alla preparazione di tisane depurative volte a contrastare l’alitosi, mentre in cucina viene utilizzato nella nota pasta con le sarde, dato che si accosta egregiamente al pesce, oltre che alle insalate. In Grecia, è uno degli elementi fondamentali dello tzatziki, la nota salsa a base di yogurt di pecora, cetrioli, aglio, menta ed aneto. Anche l’aglio viene considerata un’erba aromatica, e date le sue proprietà antibiotiche ed antiossidanti, è da sempre conosciuto come Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina - CopyBloggerrimedio casalingo per favorire il dimagrimento, contrastare gli stati influenzali, la caduta dei capelli, combattere il mal di gola e le parassitosi dell’intestino. In Italia, viene aggiunto soprattutto ai sughi, eppure alcuni degli accostamenti più sorprendenti vedono protagonista proprio il suo odore caratteristico e il suo sapore intenso; sembrerebbe infatti abbinarsi in maniera spettacolare a tartufo, cioccolato e caffè, impossibile? Provate a realizzare una mousse di tofu con caffè e aglio o un aromatico risotto al caffè con cioccolato amaro, pomodori e mozzarella.

    Non solo erbe aromatiche, ma anche fiori e frutti

    Una scuola di pensiero include nella categoria degli aromi anche la lavanda, un’erba che viene utilizzata molto spesso in cosmesi, per via del suo profumo dolciastro. La sua recente introduzione in cucina si collega principalmente a pesci o carni alla griglia, molto più difficile invece, è riuscire ad associarla a biscotti e Pan di Spagna, ma se ben dosata può diventare il complemento ideale della confettura di pesche, di un cocktail analcolico di lamponi e ananas e della pastella per i fiori di zucca.

    Come usare correttamente gli aromi liquidi in cucina - CopyBloggerAnche frutti, bacche e fiori possono essere considerati dei veri e propri aromi, per il semplice fatto che sono in grado di dare sapore e colore ad un piatto. L’ananas ad esempio, si combina molto bene con prosciutto cotto e blue cheese, mentre arancio, uva, fico e melone possono essere accostati alle insalate, alle uova e ai formaggi delicati. Più attuale è l’utilizzo dei fiori essiccati, che oggi possono essere trovati anche nelle insalate già pronte; violetta, rosa, camomilla e ibisco sono i più utilizzati, perché si sposano sia con le verdure che con il pesce.

    Altro aspetto fondamentale, oltre all’abbinamento, è la modalità di utilizzo. Aromi come rosmarino, salvia, bacche di ginepro e chiodi di garofano possono affrontare anche le alte temperature di forni e stufati, perché è così che sprigionano il loro profumo, ma spesso, è l’aroma fresco o disidratato a mantenere intatte tutte le sue doti, questo perché la raccolta, e dunque il conseguente processo di essiccazione, rispetta il tempo balsamico della pianta, ovvero il periodo in cui la concentrazione dei principi attivi è maggiore. L‘aroma liquido di fiore d’arancio ad esempio, è così intenso che da secoli viene aggiunto all’impasto della pastiera napoletana, mentre la vaniglia è ancor più versatile, poiché polvere, stecche e frutti aromatizzano cioccolato, bevande, dolci e piatti salati perlopiù di matrice africana o orientale.

     

  • Come avere libri gratis? E’ facile! Ebook e Cartacei

    Come avere libri gratis? E’ facile! Ebook e Cartacei

    Come avere libri gratis? Seguite i nostri consigli!

    Come avere libri gratis - CopyBlogger

    Come avere libri gratis? Puntualmente me lo chiedono in tanti. E’ vero io ormai i libri non li compro praticamente più. Non è un mistero, quelli che mi conoscono lo sanno e puntualmente mi chiedono “ma come fai?” (lasciamo perdere le domande da brivido tipo “che te ne fai?” li leggo, ovvio).

    Qual è il sogno di tutti i lettori? Ma ovviamente, una grande e grossa libreria stracolma! E sono due i principali impedimenti: i soldi e lo spazio. Se non avete di questi problemi, beati voi.

    Ovviamente c’è la biblioteca, ma quel libro che ci piace tanto prima o poi dovremmo restituirlo, un peccato no? Se poi come me siete collezionisti compulsivi, allora non si può proprio pensare. E poi c’è sempre il rischio di non trovarlo. Magari avrete la fortuna di trovarlo in qualche mercatino dell’usato o forse no.

    libri gratis

    Come avere libri gratis

    Non parlo di scaricare i libri dalla rete, soprattutto quelli protetti dal copy (che, ricordiamo, è una pratica illegale che oltretutto lede l’editoria) ma parlo di veri e propri libri cartacei.

    Ci sono diversi modi per ottenerli gratis o con un forte sconto: mirare proprio ai buoni sconto. Quando trovate raccolte punti guardate sempre i premi e cercate i buoni delle librerie (mondadori, feltrinelli, ibs etc), se avrete fortuna con pochi punti riuscirete ad avere un buono gratis.

    Ad esempio la raccolta punti Conad, in palio al raggiungimento di tot punti vi era in regalo un buono feltrinelli di non ricordo che valore. Quindi guardate sempre bene i premi delle raccolte punti. Questo è uno dei suggerimenti più semplici, ma più efficaci. Ma possiamo darvene ancora qualcuno!

    Come avere libri gratis: 3 cose da fare

    1. Feltrinelli libri periodicamente la feltrinelli regala 5 euro di sconto a chi scrive 5 recensioni (che non devono essere copiate e devono essere di un tot minimo di parole, oltre che avere senso compiuto). Oltre a essere un buon modo per esercitare la vostra scrittura, è anche un modo fantastico di esprimere la propria opinione e conoscere nuovi lettori…magari la vostra recensione fa colpo!
    2. Lovby libri si tratta di una raccolta punti (lovies) che si ottengono facendo le missioni, raggiunte le soglie si scelgono i premi, oltre alle card feltrinelli da 5 e da 10 ci sono anche buoni amazon.
    3. Manuale di Mari libri è un sito in cui si promuovono gli autori emergenti, commentate il libro che vi piace e potreste riceverlo a casa; anche qui, dopo averlo letto, dovrete lasciare una recensione.

    Come avere libri gratis su kindle

    ebook gratis

    Se anche voi siete di recente divenuti possessori di un e-reader e vi state addentrando nel magico mondo degli ebook, forse possono esservi utili questi consigli su come avere come avere libri digitali gratis. In questi casi non si tratta di opere di ultimissimo grido, di quelle che imperano nelle classifiche dei più venduti e invadono il moderno marcato della letterature. Però sono testi che appartengono al grande retaggio della cultura internazionale oppure sono opere di scrittori indipendenti che hanno deciso di distribuire i propri lavori liberamente su Internet. Può non sembrare accattivante come proposta, ma se sei a caccia di buone pagine di leggere vedrai che troverai sicuramente qualcosa con cui soddisfare il tuo palato! 

    Sopratutto, ognuno di questi libri è gratis e scaricabile legalmente, distribuito in vari formati di file e senza DRM,che significa che si possono leggere senza problemi su ebook reader, tablet e computer di qualsiasi genere.

    Ecco da dove scaricare libri gratis

    LiberLiber

    Con più di 3.300 libri (in edizione integrale), 9.000 brani musicalidecine di audiolibri e una videoteca in costruzione (come recita la loro pagina) vi sfidiamo a non trovare qualcosa che vi interessi su questo fornitissimo sito. Potete anche contribuire, volendo, al loro ambiziosissimo progetto e dargli la possibilità di crescare sempre di più!

    Progetto Gutenberg

    Il Progetto Gutenberg è un’immensa biblioteca online avviata nel 1971 dall’informatico Michael Hart nel 1971. Contiene tantissimi libri in varie lingue.

    Mondadori Store

    Sapevate che il Mondadori Store ha una sezione di eBook gratis? Oltretutto, anche qui, c’è l’imbarazzo della scelta. Basta riuscire a orientarsi tra le centinaia di titoli a disposizione! 

    Archive.org 

    Questo sito ha il progetto di preservare la memoria collettiva. Al suo interno è possibile trovare libri, riviste, film, software, brani musicali e altre opere di rilievo culturale che non sono più protetti da diritto d’autore e che quindi possono essere distribuiti liberamente sulla rete.

    Amazon

    Anche Amazon ha una sezione di libri scaricabili gratuitamente che comprende alcuni titoli interessanti, come quelli di Paolo Roversi e Glenn Cooper. A questo link invece potete scaricare gratuitamente tantissimi classici.

    Google Libri

    Ultimo, ma non certo per qualità (anzi) Google libri o google books ha una vastissima gamma di libri digitalizzati, dai più antichi ai più moderni, ed è possibile di tanto in tanto consultarvi anche testi universitari gratis da scaricare.

  • Cibi tipici francesi, alla scoperta della golosità della Francia

    Cibi tipici francesi, alla scoperta della golosità della Francia

    Cibi tipici francesi, alla scoperta della golosità della Francia - CopyBloggerCibi tipici francesi: avete in mente un viaggio in questa nazione? Non avete idea di cosa mangerete? Ebbene vi segnaliamo alcuni cibi e piatti tipici francesi che potrete gustare durante il vostro soggiorno (o che poteste sperimentare anche in casa vostra perché no).

    Cibi tipici francesi

    Alcuni cibi sono un po’ forse non proprio attraenti per i nostri gusti mentre altri son diventati famosi al cinema o alcuni li abbiamo letti in qualche ricettario o in un libro, scopriamo quali sono:

    • gratén delfines, si tratta di un formaggio fresco che si serve con patate sbucciate e cotte in forno
    • raclette, si tratta di formaggio fuso servito con patate e salsicce
    • Cibi tipici francesi, alla scoperta della golosità della Francia - CopyBloggerzuppa di cipolle, soupe à l’oignons, una semplicissima minestra molto citata fra i cibi tipici francesi
    • ratatouille, diventata famosa grazie al cartone della Disney, trattasi di un piatto a base di pomodori, aglio, peperoni, zucchine e melanzane preparati al forno o amo di zuppa
    • cozze e patate fritte, ovvero Moules frites, questo piatto non ha bisogno di una grande presentazione, viene servito con salsa a base di cipolle e formaggio
    • fegato d’oca, celebre fra i cibi tipici francesi che però non attira molte simpatie, si tratta di un piatto molto grasso che fra l’altro in altri Paesi non è legale
    • escargots, se le avete sentite nominare ma non avete approfondito, preparatevi: sono le lumache. Si cucinano solitamente con burro, prezzemolo e maionese
    • Cibi tipici francesi, alla scoperta della golosità della Francia - CopyBloggerrane, le cosce in particolare, ecco un altro piatto che fa sensazione e che a molti fa orrore ma che ha il suo perché, solitamente si servono fritte (se le volete provare senza arrivare in Francia provate in un ristorante cinese)
    • boeuf Bourguignon, diventato celebre nel film Julia & Julia, un piatto raffinato e di lunga preparazione, in sostanza è uno spezzatino di manzo
    • crepes, ovviamente non possiamo non citarle, ne esistono per tutti i gusti ormai
    • galette bretonne, simili alle crepe ma fatte con grano saraceno si servono con farcitura salata
    • tarte tatin, la famosa torta di mele rovesciata con pasta brisè

    Quali di questi piatti avete già assaggiato?