Categoria: Cosa Leggere

  • Devo comprare un mastino di T. Merani

    Devo comprare un mastino di T. Merani

    Devo comprare un mastino di T. Merani - CopyBloggerDevo comprare un mastino di T. Merani: perchè proprio un mastino? Ecco la domanda che mi sono posta guardando la copertina. Non ho potuto fare a meno di comprarlo. State cercando un libro per le vacanze? L’avete trovato.

    Devo comprare un mastino: trama

    Francesca, ragazza di Genova trentenne che si guadagna il pane scrivendo articoli free lance per un giornale locale, perennemente in ritardo, vive in una villetta senza cancello ragion per cui la sua vita è invasa dalla persone che senza scupoli si piazzano in casa sua nei momenti più impensabili. La soluzione più logica sarebbe comprare un cancello no? No, Francesca vuole comprare un mastino, uno di quelli cattivi, brutti, bavosi per tenere lontana la gente.

    “Obiettivo: la qualità della mia vita deve migliorare. Sono stanca di complicazioni. Sono stanca di persone incasinate che mi terrorizzano. Voglio una vita regolare. E un mastino.”

    Devo comprare un mastino di T. Merani - CopyBloggerSolo che ad un certo punto ci ripensa perchè poi magari finirebbe con l’essere il cane a comandare e non lei. Il problema di Francesca non è però il mastino in se ma tutta la sua vita che come scoprirete leggendo è proprio un gran casino!Un giorno decide di mollare il suo lavoro che comunque va a rotoli e subito le si presenta una buona occasione ma per Francesca sarà una vera impresa. L’amore? Lasciamo stare che è meglio, il principe azzurro arriva ma finirà col rompersi le scatole.

    Attorno a lei un gruppo di amiche molto originale: Talia innamorata del sosia di Mel Gibson, Ginevra bellissima ma con un segretuccio, Sara timidissima, Belle che sta per sposare un fedifrago.

    Devo comprare un mastino…ma perchè?

    Ho comprato questo libro direi per caso, un’estate in vacanza in cui in un market non avevano niente di meglio e devo dire che non me ne sono affatto pentita anzi! Se volete farvi due risate è il libro giusto per voi!

  • Libro per novembre: L’altra donna del re di P. Gregory

    Libro per novembre: L’altra donna del re di P. Gregory

    Libro per novembre: L'altra donna del re di P. Gregory - CopyBloggerEcco il Libro ideale per questo mese: L’altra donna del re, la storia di un intrigo a corte che ha per protagoniste le sorelle Bolena.

    Fra le mie letture novembrine, ebbene sì sto riscoprendo la famiglia Bolena, le due ragazze in particolare su cui sono stati scritti vari libri, o meglio su Anna perché poco si parla di Maria, l’altra Bolena.

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    L’altra donna del re: la trama del libro

    Maria Bolena è una ragazzina di quattordici anni, cresciuta in Francia con Anna sua sorella. Vengono chiamate in Inghilterra dalla famiglia, perché è tempo che Maria si sposi. Raggiunto il fratello George e riunita la famiglia Bolena/Howard alla corte di Enrico VIII e Caterina, Maria diventa subito una delle dame preferite della regina.

    Nell’ombra però lo zio di Maria e la sua famiglia, ordiscono trame contro la regina perché vogliono conquistare il potere ed arrivare in alto e Caterina ha un punto debole: non ha dato un figlio maschio al re.

    Maria, ancora bambina, viene strappata a suo marito e messa in mostra davanti al re che se invaghisce. Il piano è chiaro, fare in modo che Maria finisca nel suo letto e gli dia eredi. Ma questo piano ha una falla.

    Anna nel frattempo si è innamorata e sposata di nascosto con un principe, quando la famiglia lo viene a sapere il matrimonio, che deve restare un segreto, viene annullato ed Anna mandata in esilio. Questo tempo trascorso lontano dalla corte renderà Anna più forte e determinata, quando verrà richiamata a palazzo per “fare il suo dovere” la sua ambizione è cresciuta a dismisura e grazie ai piani della sua famiglia è decisa a puntare molto più in alto. Ma che ne sarà di Maria?

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    L’altra donna del re: recensione del libro

    Un Libro decisamente affascinante, la Gregory ci racconta in maniera romanzata, attraverso la voce di Maria la vita a corte, la regina, i capricci del re, il ruolo della donna, il dolore di esser abbandonata e disprezzata, la solitudine e l’impossibilità di scegliere. Soprattutto viene messo in evidenza l’astio che Anna prova verso Maria, la rivalità e l’insofferenza che prova verso sua sorella.

    Libro per novembre: L'altra donna del re di P. Gregory - CopyBloggerIl rapporto fra le sorelle ed il fratello è anch’esso ben delineato: George è un buon fratello, che ha un rapporto un po’ particolare con Anna di amore ed odio, che è molto vicino al re ed è invischiato in tutti gli affari che riguardano lui e la regina, ma soprattutto ha un terribile segreto da nascondere (terribile per l’epoca). Decisamente affascinante la figura di Caterina, regina dalla fede incrollabile, dai molti dispiaceri e tradita da tutti.

    Romanzo scorrevole L’altra donna del re, consigliato per chi ama le storie piacevoli e rese vivaci da passioni, odio, amore ed intrighi ma anche per chi vuole leggere un romanzo su un rapporto fra sorelle, di sostegno vissuto come un obbligo, a volte di comprensione ma soprattutto fatto di amarezza e competizione. Poco scenario storico, ma non per questo meno interessante.

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    L’altra donna del re (The Other Boleyn Girl): il film

    Dal romanzo è stato tratto un omonimo film per la regia di J.Chadwick. Il film, seppur molto bello, presenta molte inesattezze storiche e molte incongruenze rispetto al romanzo. Il rapporto fra Anna e Maria è meno conflittuale, Maria cerca sempre di aiutare Anna perchè le vuole bene, i loro rapporti con il fratello sono meno incestuosi e Maria non ha nessun amore segreto e nemmeno una figlia.

    Consiglio dunque di leggere prima il romanzo e poi vedere il film.

    Un libro interessante anche come regalo di Natale… no?

  • Libri realistici: Hope di Amanda Berry e Gina DeJesus

    Libri realistici: Hope di Amanda Berry e Gina DeJesus

    Libri realistici: Hope di Amanda Berry e Gina DeJesus - CopyBloggerFra i libri realistici, ossia le storie vere, segnalo Hope di Amanda Berry e Gina DeJesus.

    Quante volte sentiamo storie di ragazze scomparse nel nulla? Delle volte vengono ritrovate ma delle volte non fanno più ritorno. Che ne è di loro? Che fine hanno fatto? Chi continua a cercarle dopo che sono passati anni ed anni?

    Questa è la storia vera di tre ragazze inghiottite da nulla.

    Amanda, Gina e Michelle, cos’hanno in comune? Sono giovani ed Ariel Castro, l’orco.

    Un giorno come un altro Amanda, sedici anni, sta tornando dal lavoro. Le si affianca un auto, lei conosce l’autista che è il padre di una sua ex collega di lavoro. Lui le offre un passaggio, e lei sale. E’ la fine.

    Portata con una scusa in casa, Amanda diventa prigioniera per dieci lunghi anni. Abusata, picchiata e maltrattata. E scopre una terribilità verità: in casa c’è un’altra ragazza, prigioniera. Michelle è stata rapita a vent’anni qualche anno prima di Amanda.

    Gina è una ragazza tranquilla che va in seconda media, ha 14 anni. Tornando a casa s’imbatte nel padre della sua migliore amica, lui la fa salire in auto. Anche lei viene portata nella casa e subisce la sorte delle altre tre ragazze.

    Ariel Castro è un uomo violento, disturbato, che crede di aver creato una famiglia felice.

    Libri realistici: Hope di Amanda Berry e Gina DeJesus - CopyBloggerQual è la parte ancora più orribile di questa storia? Nessuno si è mai accorto della presenza in casa delle ragazze, nessuno ha sospettato e loro erano vicinissime alle loro abitazioni.

    Libri realistici: le sopravvissute

    Di libri realistici ne ho letto diversi, ma questo è il più sconcertante. Tutta la dinamica mi lascia senza parole: le ragazze conoscevano Castro per via dei suoi figli, hanno accettato di salire in macchina con lui e poi sono sparite. In realtà sono sempre state vicino alle famiglie, alla polizia ed alle ricerche.

    In televisione se ne sono sentite di tutti i colori: Amanda era morta, carcerati che si autoaccusavano di averla uccisa, addirittura quando Amanda compare per strada non viene creduta sull’identità perché tutti sanno che Amanda è morta.

    Ovviamente ci sono le famiglie: gli appelli, lo strazio, le ricerche e Castro in tutto ciò è sempre vicino a loro.

    Il libro è un documento ben curato, vi si raccontano i diari di due delle tre ragazze inframmezzati da documenti sulla polizia, sulle ricerche e sugli appelli dei familiari.

    Decisamente da leggere.

  • Manna e miele, ferro e fuoco di Giuseppina Torregrossa

    Manna e miele, ferro e fuoco di Giuseppina Torregrossa

    Manna e miele, ferro e fuoco di Giuseppina Torregrossa - CopyBloggerManna e miele, ferro e fuoco di Giuseppina Torregrossa….vi piacciono le autrici siciliane?

    Ebbene dopo aver dato fondo alla collezione di Simonetta Agnello Hornby (spero a breve in un nuovo libro) sono andata in cerca di qualche interessante autrice che un po’ ci si avvicinasse e mi è stata segnalata Torregrossa. Anche lei tratta di temi familiari, parla della Sicilia e sforna libri che sono a dir poco affascinanti. Manna e miele, ferro e fuoco è il primo che ho letto, siete curiosi?

    Manna e miele, ferro e fuoco di Giuseppina Torregrossa

    Siamo in Sicilia, metà Ottocento, la comare Maricchia dopo aver avuto diversi figli desidera avere una bambina che si prenderà cura di lei in vecchiaia. Decide pertanto di andare in pellegrinaggio presso una reliquia di sant’Anna. Il marito Alfonso, mannaluoro, non è poi così contento visto il freddo ed il lungo tragitto ma decide di assecondare la moglie.

    Finalmente nasce Romilda, che tuttavia ha un altro nome segreto, la bimba cresce fra la manna che viene raccolta dal padre ed il miele che viene raccolto dalla madre, apicoltrice.

    Romilda è indomita, bellissima, ama trascorrere il suo tempo all’aria aperta, con le api, e solo suo padre si rende conto che il suo destino è legato alla manna e non quello dei suoi figli maschi.

    Manna e miele, ferro e fuoco di Giuseppina Torregrossa - CopyBloggerPoi interviene nella vita della bambina, un uomo deciso a sposarla…

    Manna e miele, ferro e fuoco di Giuseppina Torregrossa

    E qui s’interrompe la mia narrazione, Romilda aveva tanti destini davanti a sé ma forse è solo uno quello che dovrà seguire, quale sarà?

    La vita di Romilda prende una piega tutt’altro che semplice, improvvisamente si rende conto che la sua libertà non è scontata, che in casa le sono stati nascosti dei segreti e che la attendono prove e sofferenze.

    Torregrossa tesse un quadro naturalistico incredibile in cui inserisce il contesto di una famiglia che svolge lavori antichi, che è dedita a riti di devozione e che è profondamente radicata nella propria terra.

    Libro appassionante, da leggere.

  • Le lezioni di Madame Chic di Jennifer L.Scott

    Le lezioni di Madame Chic di Jennifer L.Scott

    Le lezioni di Madame Chic di Jennifer L.Scott - CopyBloggerLe lezioni di Madame Chic di Jennifer L.Scott è davvero un bel libro.

    Non un manuale di auto aiuto, non un manuale di bon ton ma un libro su come godersi e vivere davvero la vita. Onestamente devo dire di averlo visto diverse volte e snobbato, poi dopo il consiglio di qualche amica ho finalmente deciso di leggerlo e lo voglio consigliare a tutti.

    Le lezioni di Madame Chic: Jennifer a Parigi

    Quando Jennifer si reca a Parigi non ha idea che questa esperienza si rivelerà un’autentica rivelazione per la sua vita. Ospite di quella che lei chiama “la famiglia chic” scopre come i parigini si godano la vita e siano davvero chic senza essere né snob né ricchi sfondati.

    Jennifer apprende subito che circondarsi di belle cose, usarle, valorizzare se stessi e concedersi le giuste attenzioni è un privilegio di tutti.

    Come fa Madame Chic ad esser sempre tranquilla, ordinata e così incredibilmente chic? Come fanno le francesi in generale ad esserlo?

    Madame chic non è l’unica protagonista, vi è anche madame Bohemienne che rappresenta un altro stile di vita egualmente chic.

    Jennifer c’illustra i segreti delle vite di queste donne e sforna un libro che va oltre qualsiasi manuale scritto finora.

    Le lezioni di Madame Chic di Jennifer L.Scott - CopyBloggerLe lezioni  di Madame Chic: l’arte di essere se stessi

    In primis, dopo aver letto il libro, ho pensato che forse Jennifer ha idealizzato un po’ troppo i francesi e che forse non ha tenuto conto che non tutti possono avere lo stesso stile di vita. I più possono provarci, è vero.

    I lati positivi di questo libro? Ci fa riflettere su quanto poco ci dedichiamo a goderci la vita e quanto troppo rimuginiamo sui problemi. Il mio armadio trabocca, la casa è un disastro, la mia pelle è orribile, non ho tempo di andare in palestra sono tutti argomenti che l’autrice affronta, con una soluzione per ciascuno.

    La buona volontà? Quella non ve la regala nessuno.

    Buona lettura!

  • L’albero delle mele di Amanda Coplin

    L’albero delle mele di Amanda Coplin

    L'albero delle mele di Amanda Coplin - CopyBloggerL’albero delle mele di Amanda Coplin: un uomo, un frutteto e due donne in fuga. Da cosa? Da chi?

    Poco prima che il tifone si abbattesse su Cagliari, ero in giro per i negozietti dell’usato in cerca di libri. Per la seconda volta m’imbatto in L’albero delle mele di Amanda Coplin, si vede che doveva esser destino e quindi decido di acquistarlo.

    L’albero delle mele di Amanda Coplin

    Poi arriva il tifone e nel calduccio della mia camera decido che finalmente posso iniziare questo romanzo che tanto m’aveva attirato.

    Un po’ è stata l’atmosfera ad attrarmi: a fine dell’ottocento, una casa in mezzo alla campagna circondata da un frutteto, una vita semplice. Ma, sotto sotto, c’è di più.

    Amanda Coplin tesse la vita di un uomo tormentato da un mistero, che incontra due creature in fuga. Solitudine, pietà, generosità, diffidenza sono i colori che l’autrice usa per dipingere le situazioni e le vite dei protagonisti. Non solo: ci sono rabbia, desolazione, paura e malinconia. Sentimenti atavici che comportano l’intreccio delle storie dei protagonisti. Il quadro agricolo, tema fondamento del libro, a tratti si fa da parte per lasciar spazio agli eventi (inevitabili?) di cui gli esseri umani nel libro si rendono protagonisti. Due punti di vista raccontano in modi diversi sprazzi di questa storia.

    Il mio parere è che si tratti di un libro che alletta la prospettiva ma che non appaga fino in fondo, risulta ogni tanto monotono e tedioso, la Coplin non riesce ad inserire momenti avvincenti ed emozionanti e tutte le vicende, anche le più tristi, risultano livellate e viste in modo freddo, distaccato.

    Voto: 5.

    L'albero delle mele di Amanda Coplin - CopyBloggerL’albero delle mele di Amanda Coplin: trama

    William Talmadge è un uomo pacifico, si prende cura dei suoi frutteti ormai solo, dopo la morte della madre e del padre e la scomparsa della sorella. Questo tormenta l’agricoltore: sua sorella Elsbeth sparì nel nulla, inghiottita dal bosco. Talmadge non l’ha mai dimenticata e non si da pace circa cosa possa esserle successo.

    Un giorno al limite del frutteto arrivano due ragazze, giovani, gravide e con una luce selvaggia e diffidente negli occhi. Talmedge da loro da mangiare e le due ragazze iniziano a considerare il frutteto una sorta di riparo dalla loro fuga, anche se non si avvicinano mai all’uomo. Alla fine lui decide di saperne di più e la verità lo sconcerta.

    Sebbene Talmedge sia prudente, il passato delle ragazze ritorna prepotente ma non si tratta solo di questo, c’è anche un futuro incredibile che attende Talmedge e gli sconvolge la vita.