Categoria: Cinema

  • Cinestar: Il Cinema del Futuro

    Cinestar: Il Cinema del Futuro

    Il cinema Cinestar è diventato una vera e propria icona nel panorama dell’intrattenimento cinematografico. Situato a San Giovanni La Punta nella provincia di Catania, questo cinema si distingue per la sua innovazione e per l’attenzione ai dettagli, offrendo un’esperienza cinematografica unica e coinvolgente.

    La Storia di Cinestar

    Cinestar nasce dall’idea di creare un luogo dove gli amanti del cinema possano vivere un’esperienza indimenticabile. Fondato agli inizi degli anni 2000, il cinema si è rapidamente affermato come uno dei principali punti di riferimento per chi desidera godersi un film in un ambiente confortevole e moderno.

    Sin dai suoi esordi, Cinestar ha puntato su una tecnologia all’avanguardia e su un’offerta cinematografica variegata, capace di accontentare sia i puristi del grande schermo che coloro che cercano intrattenimento per tutta la famiglia.

    Innovazione Tecnologica

    Uno degli aspetti più rilevanti di Cinestar è l’utilizzo di tecnologie avanzate. Le sale sono dotate di proiettori digitali di ultima generazione, capaci di offrire immagini nitide e colori vivaci. Anche il sistema audio è all’avanguardia, con un suono surround che avvolge lo spettatore, rendendo ogni scena ancora più coinvolgente.

    Inoltre, Cinestar ha introdotto delle poltrone reclinabili che offrono un comfort senza pari, permettendo agli spettatori di rilassarsi completamente mentre guardano il film. Questo livello di attenzione ai dettagli fa di Cinestar un luogo ideale non solo per vedere un film, ma per viverlo in maniera totale.

    Programmazione Variegata

    Cinestar si distingue anche per la sua programmazione. La selezione di film è molto ampia e variegata, spaziando dai grandi blockbuster hollywoodiani ai film d’autore. Questo consente di soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo, dai più giovani agli adulti, dagli amanti del cinema d’azione a quelli dei film romantici.

    Il cinema offre anche una serie di eventi speciali, come anteprime esclusive, festival cinematografici e retrospettive dedicate ai grandi maestri del cinema. Questi eventi sono un’occasione unica per vedere film che spesso non sono disponibili nei circuiti tradizionali.

    L’Esperienza del Drive-In

    Una delle iniziative più innovative di Cinestar è il drive-in. Questa modalità di fruizione dei film permette di guardare le pellicole direttamente dalla propria auto, creando un’atmosfera nostalgica e al tempo stesso moderna. Il drive-in di Cinestar è stato progettato per offrire un’esperienza unica, con schermi giganti e un sistema audio che trasmette il suono direttamente attraverso la radio dell’auto.

    Per conoscere i film in programmazione al drive-in di Cinestar, è possibile visitare il sito Cataniablog. Qui si possono trovare tutte le informazioni aggiornate sulle pellicole in cartellone e sugli orari delle proiezioni.

    Eventi e Promozioni

    Cinestar non è solo un luogo dove vedere film, ma anche un centro di aggregazione sociale grazie ai numerosi eventi organizzati durante l’anno. Tra questi, spiccano le maratone cinematografiche, le serate a tema e gli incontri con registi e attori.

    Il cinema offre anche diverse promozioni e sconti per famiglie, studenti e anziani, rendendo l’esperienza cinematografica accessibile a tutti. Le tessere fedeltà, ad esempio, permettono di accumulare punti ad ogni ingresso e di ottenere biglietti omaggio o sconti sulle consumazioni.

    Ristorante e Lounge Bar

    Oltre alle sale cinematografiche, Cinestar dispone di un ristorante e di un lounge bar dove gli spettatori possono rilassarsi prima o dopo il film. Il menù del ristorante offre una vasta selezione di piatti, dai classici della cucina italiana a proposte internazionali, mentre il lounge bar è il luogo ideale per un aperitivo o un drink in compagnia.

    Questo spazio dedicato alla ristorazione contribuisce a rendere Cinestar un punto di riferimento non solo per gli appassionati di cinema, ma anche per chi cerca un luogo piacevole dove trascorrere una serata in compagnia.

    Un Cinema per Tutti

    Cinestar si impegna a rendere il cinema accessibile a tutti. Le sale sono attrezzate per accogliere persone con disabilità, con rampe di accesso e posti riservati. Inoltre, il cinema offre proiezioni speciali per non udenti e non vedenti, con sottotitoli e descrizioni audio.

    Questa attenzione all’inclusività fa di Cinestar un luogo accogliente e aperto a tutti, dove ogni spettatore può sentirsi a proprio agio e vivere appieno l’esperienza cinematografica.

    Il Futuro di Cinestar

    Guardando al futuro, Cinestar continua a innovare e a migliorare la propria offerta. Progetti in cantiere includono l’introduzione di nuove tecnologie immersive, come la realtà virtuale, e l’espansione delle sale con poltrone ancora più confortevoli e spazi dedicati ai bambini.

    Cinestar si propone di rimanere al passo con i tempi, mantenendo sempre alta la qualità dell’esperienza offerta e continuando a sorprendere il proprio pubblico con novità e miglioramenti costanti.

    In conclusione, Cinestar rappresenta un modello di eccellenza nel settore cinematografico, unendo innovazione tecnologica, programmazione variegata e un’attenzione particolare al comfort e all’inclusività. Un luogo dove il cinema non è solo visto, ma vissuto appieno.

  • Veloce come il vento: trama, recensione e trailer

    Veloce come il vento: trama, recensione e trailer

    Veloce come il vento:

    Nel film “Veloce come il vento” Stefano Accorsi si cimenta col difficile ruolo del mentore involontario, cercando di offrire una mano a una ragazza in difficoltà.

    Veloce come il vento Trama

    Veloce come il vento

    Loris De Martino, detto il Ballerino, era il campione di rally prima di sparire nel nulla, prima della droga, prima di gettarsi via. Quando viene a sapere della morte del padre decide di tornare a casa, dopo dieci anni, dove vive la sorella Giulia non ancora maggiorenne ed il fratellino Nico.

    E qui scopre l’amara verità: la casa è ipotecata, se Giulia non vince il campionato, non avrà i soldi per riscattarla e perderà anche il fratellino che verrà dato in affido. Loris resta, non per fare l’eroe ma perché crede di poter approfittare della situazione, finché non si rende conto d’esser l’unico a poter allenare Giulia perché vinca. E nonostante ciò riesce a rovinare tutto per l’ennesima volta.

    Per Loris è tutto finito, ma per Giulia e Nico?

    Veloce come il Vento: La recensione

    Veloce come il vento, recensione

    Certo che a vederlo conciato così non lo riconosceresti, Stefano Accorsi dico: capelli radi e lunghi, barbetta incolta, occhi e denti da tossico, con dieci chili di meno e un accento bresciano che mi ha fatto morir dal ridere.

    Onestamente mi aspettavo un film sulle macchine, invece è stato diverso e decisamente molto al di sopra delle aspettative.

    Simpatico, forte, adrenalinico…non il solito film loffio all’italiana che farebbe perdere la pazienza ad un santo. Del resto Accorsi ha ragione quando dice “Per fare un film di questo tipo devi cercare un cast, degli attori, di un certo tipo” e Rovere il cast lo ha azzeccato in pieno.

    Girato a Matera

    Mi ha colpito molto la scena della corsa per le strade di Matera, dove Accorsi ha ammesso d’aver ammaccato l’auto più preziosa del mondo, la seconda ed unica che sia stata in costruzione e sia ancora in circolazione (difatti il team di meccanici francesi che la custodiva gelosamente non l’ha presa molto bene).

    Veloce come il vento- la trama

    omunque il film Veloce come il vento è tratto da una storia vera, quella del pilota Capone che dopo tanti successi ha diretto la sua corsa verso il declino ed ora si trova in una struttura psichiatrica.

    Mi ha emozionato davvero tanto: ti sembra di essere in pista, vorresti abbracciare Giulia che ci mette tutta se stessa, senti tutta la potenza del rombo dell’auto e della musica di fondo.

    Dai truccatori, agli sceneggiatori al cast non c’era nulla fuori posto, un lavoro perfetto coordinato in cui si sente la sintonia e la voglia di rendere una storia nell’interezza dei suoi aspetti, belli e brutti.

    Ottima la macchina usata come metafora: Loris (Accorsi) vinceva tramite lei, la ritrova, la perde ancora, perde se stesso e poi la macchina torna da lui come a volerci dire “sali abbiamo ancora qualcosa in sospeso”.

    Un film da non perdere.

    Sopratutto, una pellicola che sfata determinati cliché sul cinema nostrano, troppo spesso bistrattato o esaltato in virtù della sua genesi e non sull’onesta base del valore del film. In questo caso, Stefano Accorsi e i suoi colleghi hanno saputo confezionare un prodotto ottimo, a prescindere dalle considerazioni sulla sua identità.

    Il nostro voto: 8. Un film che non ti aspetteresti, in grado di regalare emozioni.

    Veloce come il Vento Trailer:

    Veloce come il Vento Streaming:

    Se volete recuperare il film (e noi ve lo consigliamo) ecco un elenco di piattaforme in cui potete recuperare lo streaming legale del film Veloce come il vento:

    AbbonamentoNoleggioAcquisto
    Rakuten TV Non disponibile 3,99€ (SD)
    4,99€ (HD)
    9,99€ (SD, HD)
    Chili Cinema Non disponibile 2,99€ (SD)
    3,99€ (HD)
    4,99€ (HD+)
    7,99€ (SD, HD, HD+)
    Google Play Non disponibile Disponibile Disponibile
    Apple Itunes Non disponibile 3,99€ (HD) 7,99€ (HD)

    Qualora foste invece abbonati a Netflix, il film è stato aggiunto al catalogo il 7 Aprile 2019. Affrettatevi a vederlo!

  • Alla Ricerca di Dory: trama, recensione, trailer

    Alla Ricerca di Dory: trama, recensione, trailer

    Alla Ricerca di Dory: sequel di Alla ricerca di Nemo

    Alla Ricerca di Dory recensione

    Dopo la straordinaria avventura de Alla ricerca di Nemo, arriva finalmente Finding Dory. Nel primo episodio Nemo si allontanava nell’oceano dopo aver litigato con l’iper protettivo padre Marlin. Catturato da una barca, Nemo viene inseguito dal padre che ne perde le tracce. Deciso a ritrovarlo, Martin incontra tanti personaggi bizzarri, fra cui Dory piccola pesciolina chirurgo con un problemino di memoria.

    Puoi acquistare il dvd di : Alla Ricerca Di Dory e Alla Ricerca Di Nemo (2 Blu-Ray)

    Alla ricerca di Dory Trama

    Alla Ricerca di Dory- la trama

    (Abbiamo cercato di contenere gli spoiler, nel caso in cui non l’aveste ancora visto!)

    Dory, Marlin e Nemo trascorrono il loro tempo insieme un anno dopo le precedenti vicende. Durante una lezione di Mr. Ray vengono innescati dei ricordi di Dory che improvvisamente si rende conto di aver perso la sua famiglia e non averla mai più ritrovata.

    Decisa più che mai, Dory vuol partire subito per trovare i suoi genitori. Nemo ne è entusiasta ma Marlin non crede che sia una buona idea. Dory non ha grandi indizi: qualcosa che ha a che fare con la California, con le conchiglie, con degli occhiali. Quando l’avventura incomincia, il gruppo si separa involontariamente. Dory si ritrova dentro un acquario dove fa la conoscenza del polpo Hank. Nemo e Marlin nell’oceano devono trovare il modo di trovare Dory. Ma che fine ha fatto? Come farà a ricordarsi ciò che deve fare? Si ricorderà di loro o finirà col dimenticare tutto?

    Seguite Nemo e Marlin alla ricerca di Dory!

    Alla ricerca di Dory Recensione

    Il nostro voto è estremamente positivo!

    Questo film è eccezionale, di una creatività e di una dolcezza fantastici, potrebbe addirittura superare il primo! Me lo sono gustato dalla prima all’ultima scena. Impossibile non commuoversi davanti alla confusione di Dory, alle premure del piccolo Nemo per non dimenticare l’ancora troppo protettivo Marlin e la determinazione di un nuovo personaggio: il polpo Hank.

    E’ un grande puzzle la storia e lo si costruisce insieme a Dory, con ogni bradello recuperato dai suoi ricordi eppure tutto sembra accadere per caso. Dory, dolce e smemorata, sa sempre cosa fare (anche se forse non come farlo) ed è talmente determinata da risultare trascinante. Molte situazioni del film precedente che riguardano la dolce pesciolina blu vengono chiarite…ad esempio perché Dory parla il balenese. Curiosi?

    La pellicola rimane sempre frizzante, piena di colpi di scena e di momenti di tenerezza, e sopratutto schiva il grande rischio di ogni sequel: basarsi troppo sul primo, per poi tradire le aspettative. Qui è evidente sin da subito la volontà di puntare su un’altra protagonista, che in effetti sostiene benissimo il susseguirsi degli eventi e si mostra ricca di profondità e simpatia.

    Il dvd lo trovate qui: Alla Ricerca Di Dory

    Il nostro voto: 8.

    E’ un film ottimo, ideale per grandi e piccoli, perfetto per essere condiviso con qualcuno che ci vuole bene!

    Scheda & curiosità sul film:

    Alla ricerca di Dory durata e data di uscita: 97 minuti – 2016 (giugno negli Stati Uniti, Settembre in Italia)

    Nome originale: Finding Dory

    Personaggi Alla ricerca di Dory

    • Dory: la nostra amica pesce chirurgo, estroversa e vivace, soffre di amnesie ed è per questo che inizialmente non ricorda dei suoi genitori. Grazie a Marlin e Nemo, conosciuti nel corso de Alla ricerca di Nemo, e agli altri amici della Barriera inizia a ricordarsi più cose, quindi anche dei suoi genitori Charlie e Jenny.
    • Nemo: figlio di Marlin, è un pesciolino dolce, simpatico ed intelligente. Suo padre è molto protettivo con lui ed è per questo che non voleva fargli intraprendere il viaggio con Dory.
    • Marlin: protettivo soprattutto con suo figlio, tende sempre a essere pessimista, ma grazie a Dory e a Nemo riesce a scuotersi e a essere più propositivo. Appena intrapreso il viaggio si sente in pericolo ricordando quello che accadde a suo figlio un anno prima.
    • Charlie e Jenny: genitori di Dory, hanno aspettato da sempre il momento in cui sarebbe tornata.
    • Hank: uno scorbutico polpo che vorrebbe trascorrere la sua vita in cattività
    • Destiny: squalo balena miope che vive al parco acquatico, era l’amica d’infanzia di Dory con cui giocava attraverso i tubi.
    • Bailey: un beluga che vive accanto a Destiny, di cui è molto amico.
    • Fluke e Rudder: due leoni marini che adorano stare su una piattaforma a dormire e che aiuteranno Marlin e Nemo.
    • Becky: è una strolaga sciocca e Marlin sottovaluta il suo potenziale, facendo arrabbiare Nemo.
    • Scorza: tartaruga marina che ha trasportato attraverso la corrente Marlin, Nemo e Dory in California. È sempre allegro in ogni situazione.

    Una piccola curiosità: Il film ha ottenuto un grande riscontro al botteghino, stabilendo un nuovo record d’incassi per i film d’animazione al primo weekend al botteghino. Le frasi “Alla ricerca di Dory 3d” e “Alla ricerca di Dory streaming” sono state fra le più utilizzate del 2016 nella categoria film sul finire del 2016 e il film è il terzo maggiore incasso mondiale del 2016 e il secondo maggiore incasso nel Nord America del 2016.

    In occasione della sua uscita, inoltre, ha preso vita una campagna che invitava a non acquistare pesci chirurgo sull’onda dell’entusiasmo del film com’era avvenuto per Alla ricerca di Nemo.

    Alla ricerca di Dory Trailer

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  • The bye bye man: trama, recensione, trailer del film

    The bye bye man: trama, recensione, trailer del film

    The bye bye man? Un saluto senza alcun rimpianto.

    Ovviamente attirerà come il miele le mosche ma…è deludente. Ho visto il trailer in tv e già dal titolo ho pensato “siamo messi male”. The Bye bye man? E cosa sarebbe, un old boogeyman? Il nome mi lascia un po’ sconcertata, preferivo Babadook. Dunque il villain di turno ha un nome ed è il fulcro della storia perché racchiude una maledizione.

    The bye bye man: trama

    Elliott, la fidanzata Sasha e l’amico John affittano una villetta fuori città. Non vedono l’ora d’iniziare questa nuova vita da soli, peccato che la casa sia un po’ cadente e senza mobilio. Salvo un mobiletto.

    Iniziano a succedere cose strane per cui una sera invitano un’amica sensitiva, Kim, a fare una seduta. Durante la seduta Elliot pronuncia un nome strano, lo ha trovato scritto sul fondo del cassetto del mobiletto (dove c’era anche scritto un ossessivo messaggio “non dirlo, non pensarlo”) insieme a misteriose monete che scompaiono e riappaiono.

    Nessuno sembra averci capito nulla ma i ragazzi iniziano ad esser preda di deliri ed allucinazione ed il responsabile è un uomo incappucciato con un mastino a seguito.

    Elliot nella nebbia della follia cerca d’indagare e scopre che già un uomo nel 1969 fece una strage e si suicidò sempre per questa storia del nome…

    The bye bye man: recensione

    The bye bye man- recensione

    Da dove cominciamo? Lo script è forse la parte più scontata: ragazzi soli, casa fatiscente, fenomeni strani. Seduta spiritica. Uomo nero. Si scrive da solo in pratica, basta aggiungere allucinazioni, ansie e pensieri ossessivi et voilà.

    Ma il villain lascia davvero stupefatti: dov’è per tutto il film? Salvo comparire un paio di volte a casaccio, per il resto sembra farsi i fatti suoi (e nonostante tutto uccide un sacco di gente, con il passaparola).

    Ok alzi la mano chi non sta pensando a The ring? Guardo la videocassetta, la do a te, si muore. Idem. Io dico il nome a te, tu lo dici ad un altro si muore.

    Dunque lo scopo qual è? Uccidersi e uccidere prima che il nome venga rivelato ad altri per fermare la strage. Ci avete capito qualcosa?

    E’ un horror confusionario, non colpisce nemmeno il subconscio, difficile da seguire e pure noioso a conti fatti.

    Personaggi piatti, senza arte né parte, specie la ragazza. L’uomo nero non lo contiamo proprio.

    Le incongruenze fioccano per tutto il film ma non è tutto, ovviamente pare sia basato su una storia vera. Ti pareva.

    Bocciato, horror di pessima qualità.

    TRAILER – THE BYE BYE MAN

     

    QUALCHE NUMERO SUL FILM

     

    Il film, diretto da Stacy Title, è stato distribuito nelle sale nel Gennaio 2017, dopo qualche peripezia che ha visto la data essere anticipata e slittare diverse volte.

    La pellicola è basata sul capitolo The Bridge to Body Island del romanzo The President’s Vampire di Robert Damon Schneck, che ha dichiarato come l’idea sia stata tratta da un fatto realmente accaduto al suo amico Eli, uno studente del Wisconsin che viveva con la sua fidanzata Katherine e un amico di nome Jonathan. Per il film, il nome di Katherine è stato cambiato in Sasha.

    Nonostante la qualità del film sia (a nostro avviso) molto bassa, The Bye Bye Man ha incassato 22,4 milioni di dollari negli Stati Uniti e nel Canada e 4,3 milioni di dollari in altri territori, per un totale mondiale di 26,7 milioni di dollari, a fronte di un budget di produzione di 7,4 milioni di dollari.

    Un risultato comunque confortante, già anticipato dal suo primo weekend dove riuscì a superare la sua previsione d’incasso di 10 milioni di dollari, attestandosi sui 13,2 milioni su 2.220 sale nell’America del Nord e piazzandosi al quarto posto al botteghino.

    Dati sicuramente di buon rilievo, che confermano come la vena horror abbia sempre un suo seguito fra gli appassionati di cinema; immaginiamo a questo punto quanto avrebbe incassato senza le varie ricerche su “the bye bye man streaming”…

    A noi, in ogni caso, non mancherà di certo.

    Bye bye, man.

     

  • La Foresta Proibita : Harry Potter. Anche un babbano può visitarla

    La Foresta Proibita : Harry Potter. Anche un babbano può visitarla

    Harry Potter: la Foresta Proibita è pronta a incantarvi

    Se da quando avete 11 anni aspettate la lettera di Hogwarts e cercate di afferrare il telecomando esclamando “Accio!”, non potete perdervi l’attrazione dedicata al mondo di Harry Potter: la Foresta Proibita!

    I Warner Bros. Studio Tour London – The Making of Harry Potter hanno dedicato un intero set alla Foresta Proibita, aperto al pubblico nel 2017.

    All’ingresso verrete così accolti da Hagrid, che scorterà i visitatori, lanterna in mano, fra gli alberi della Foresta Proibita in cui si nascondono le misteriose creature. Radici intricate, suoni notturni e il brivido di percorrere un luogo così straordinario in cui Harry, Ron ed Hermione si sono avventurati (con o senza permesso).

    Siete pronti a fare la conoscenza di Fierobecco, riprodotto con un modello in scala 1:1?

    Cosa fare per visitare Harry Potter and the Forbidden Forest?

    Il vostro ingresso alla Foresta Proibita sarà incluso nel biglietto degli studios, prenotabile sul sito www.wbstudiotour.co.uk/.

    Per quanto riguarda i Warner Bros. Studio Tour London, ecco qualche altra informazione:

    Prezzi:

    Biglietto bambiniFrom £90.00 per biglietto
    Biglietto adultiFrom £95.00 per biglietto

    Ricordatevi sempre che i biglietti vanno acquistati in anticipo e che non è possibile acquistarli sul luogo. Inoltre, i biglietti saranno provvisti di orari specifici per cui è necessario arrivare in orario per il proprio tour. Gli orari di apertura prevedono un primo tour dalle 10 sino alle 16, o al massimo sino alle 18.30 (in base al periodo dell’anno, alle vacanze scolastiche, ai weekend etc.) Se viaggiate dalla stazione centrale di Londra, assicuratevi di consultare visitlondon.com ; sono presenti promozioni. Tutte queste informazioni e contenuti sono stati tratti dal sito della Warner Bros. Studio Tour

    Ma assicuratevi di non essere visti dai Professori! Per chi non fosse ferrato sull’argomento ricordiamo che la Foresta Proibita è inaccessibile per tutti gli studenti di Hogwarts.

    LA FORESTA PROIBITA NEL MONDO DI HARRY POTTER 

    All’interno vi abitano: le acromantule il cui capo è Aragog, i Centauri, Ippogrifi, unicorni e Thestral. Una visita non per i deboli di cuore, insomma; ma grazie ai Warner Bros. Studio Tour London – The Making of Harry Potter adesso anche i Babbani potranno finalmente visitare quest’attrazione proibita!

    Hagrid ed il fratello di Hagrid

    Vi si sono trovati anche Fuffi, il cane a tre testa di Hagrid che verrà liberato nella foresta alla fine dell’anno scolastico 1991-1992, ed il fratello di Hagrid, Grop gigante non proprio aggraziato con un debole per Hermione. 

    Attenti ad Hagrid

    Proprio vicino alla Foresta Proibita si trova la capanna di Hagrid, pronto a scortarvi anche negli studios, forse l’unico in grado di destreggiarsi dentro il suo intricato labirinto di rami e avere a che fare con le sue creature.

    Nella sua versione letteraria, la Foresta Proibita è un luogo suggestivo, ma anche oscuro e tenebroso; non ha un’estensione precisa ma è in grado di ospitare non solo ecosistemi complessi come villaggi di centauri o colonie di aracnomantule, ma anche creature ben più grandi e minacciose come draghi o giganti! Infatti, è nella foresta che vengono tenuti i draghi prima del torneo tremaghi, oppure è sempre lì che Hagrid nasconde Grop, il suo gigantesco fratello.

    Pur essendo un luogo notoriamente pericoloso (e pertanto, appunto, proibito agli studenti e a coloro che non possono confrontarvisi con facilità) la foresta è popolata anche da esseri benefici, quali gli unicorni. Queste splendide creature, che figurano anche nella riproduzione dei Warner Bros. Studio Tour London, sono considerate emblemi di purezza e rettitudine e ucciderne un’esemplare è considerato un gesto privo di scrupoli, che condannerà parte dell’anima dell’assassino per sempre! Voldermort, durante il primo dei libri di Harry Potter, induce Raptor a ucciderne un esemplare per nutrirsi del suo sangue e poter rigenerare così le sue forze: non ci saranno aspettati niente di meno dal signore del male della saga!

    Consultando invece “Harry Potter e la Maledizione dell’Erede” scopriamo che, dopo la Battaglia svoltasi a Hogwarts nel 1998 la Foresta è, completamente, territorio dei Centauri. 



    La fonte di tutte le informazioni sul mondo di Harry Potter è la Wiki a lui dedicata, che potete consultare qui: http://www.potterpedia.it/?v=Foresta_Proibita#ixzz5xw5bmlyH 

    La foresta proibita appare citata ben 45 volte nei libri di Harry Potter, ecco dove potete trovarla:

    Apparizioni

    Siete pronti a ripercorrere le gesta di Harry, Ron ed Hermione? Siete pronti a visitare la Foresta Proibita? Allora non abbiate paura: impugnate la vostra bacchetta e fatevi guidare nel magico tour della Foresta Proibita presso Warner Bros. Studio Tour London!

  • The Founder: trama, recensione e trailer

    The Founder: trama, recensione e trailer

    The Founder: il film di John Lee Hancock su Ray Kroc.

     

    Chi è Ray Kroc? Il proprietario di McDonald’s. Vi siete mai chiesti come questa catena di fast food sia diventata un impero mondiale? Il film ce lo racconta.

    The Founder: la trama

    The Founder- la trama

    Illinois: Ray Kroc è un venditore di frullatori che incrocia per caso la strada di due fratelli, Dick e Mac.

    Questi due fratelli hanno un buon ristorante avviato dove servono panini. Ray, che li ha raggiunti per vendere il suo prodotto, rimane stupefatto dai loro progressi tecnici e di marketing. Decide di invitare i fratelli McDonald a cena per farsi raccontare la storia per intero.

    Dick e Mac avevano un chiosco di hot dog, che un giorno decisero di espandere, ne fecero un ristorante con cameriere che servivano le macchine parcheggiate all’esterno. Visti i costi e i disagi decisero di convertirla in una paninoteca dove si veniva serviti velocemente.

    Ray Kroc quella notte non riesce a dormire, sogna ad occhi aperti una catena di fast food e torna dai fratelli con una proposta…

    The Founder: recensione e trailer

    The Founder- recensione e trailer

    Non svelo il seguito perché forse non tutti sanno com’è andata a finire.

    Il film è molto oggettivo: si racconta la storia esattamente com’è andata, senza infilarci per mezzo il buonismo del sogno americano (come invece ho letto in certi articoli).

    Ray è uno squalo: vede una buona idea, ci specula sopra e fa quello che sin dall’inizio del film si sospetta. L’avreste mai detto? Certo la sua idea ha funzionato, ma a che prezzo? McDonald’s rimane uno dei “ristoranti” più accusati e chiacchierati, sotto inchiesta, sotto indagini, ha fallito, ha riaperto, si è aggiornato ma alla fine si avverato l’incubo dei fratelli. Nessun controllo. Niente garanzie di qualità, cibo scadente, locali tutt’altro che puliti.

    Chi di voi non si è mai accorto che il cibo è tutto uguale in qualsiasi ristorante? Chi non ha mai visto gli esperimenti in cui si mostra che stranamente il cibo non va mai a male? Chi non ha mai sentito un dipendente lamentarsi di sporco, ratti e scarafaggi?

    Comunque, questa non è una critica al fast food. Il film The founder accenna vagamente tutto questo, concentrandosi su come un uomo non potente e con pochi mezzi abbia aperto un impero basandosi semplicemente sulla sua faccia tosta.

    Ottima prova per Michael Keaton ed un buon voto per il regista che mette in scena un non documentario coinvolgente.

    Che ne pensate?

    THE FOUNDER

         TRAILER

     

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  • La bella addormentata nel bosco, le curiosità

    La bella addormentata nel bosco, le curiosità

    La bella addormentata nel bosco è una delle classiche fiabe che la Disney ha contribuito a render famosa.

    Le due versioni più diffuse sono quella di Charles Perrault ne I racconti di Mamma l’Oca del 1697 e quella dei fratelli Grimm ne Fiabe del focolare del 1812. La Disney lavorò ad un riadattamento della fiaba e la distribuì come cartone animato nel 1959. Siete sicuri di saper proprio tutto su questa fiaba?

    La bella addormentata nel bosco: le origini

    La bella addormentata nel bosco

    In realtà non esistono solo le versioni dei Grimm e di Perrault ma esistono anche delle versioni precedenti meno note. Andiamo a vedere insieme quali!

    Una è la fiaba Perceforest del 1340: qui la protagonista Zellandine è innamorata di Troilo, ma il padre di lei decide di mettere alla prova il giovane pretendente; quando lui parte lei cade in un sonno profondo. Troilo tornerà dalla sua amata, avranno un rapporto e sarà il figlio che nascendo la sveglierà. E vissero tutti felici e contenti.

    Altra versione meno poetica: Giambattista Basile riprende questo racconto e lo intitola Sole, Luna e Talia del Pentamerone nel 1634. Solo che il sonno è causato da una profezia ed il principe si approfitta della bella addormentata ed è uno dei figli nati a svegliarla.

    Perrault decide di riprendere questo testo, e dato che lo dedicò ad una dama, decise di addolcirlo parecchio esaltando i valori delle virtù della donna, tra cui la docilità e la pazienza.

    Successivamente furono i Grimm a rielaborare la storia dandole un nuovo titolo: Rosaspina. Le due fiabe sono molto simili.

    La questione delle tre fate potrebbe invece esser stata carpita da un racconto scandinavo, in cui alla festa del battesimo del re si presentarono tre indovine per elargire le loro profezie come doni. La terza fu però tenuta in poca considerazione, s’irritò e la sua profezia fu funesta.

    La Fiaba

    C’erano una volta un Re ed una Regina che al battesimo della loro figliola invitarono tutto il regno, comprese le fate che le fecero dei doni.
    Una fata però non fu invitata, Malefica, che si presentò ugualmente e predisse che al compimento di un certo anno la fanciulla si sarebbe punta il dito con il fuso di un arcolaio e sarebbe morta.
    Le fate tentarono di annullare il maleficio, ma non riuscendovi lo commutarono in un sonno di 100 anni da cui solo il bacio d’un principe l’avrebbe svegliata.
    Il Re bandì ogni fuso ma ciò non bastò a far sì che il destino della principessa si compisse.

    La bella addormentata

     

    La giovane crebbe felice, amata e circondata da persone che le volevano bene. Ma mentre si apprestava a raggiungere la maggiore età e i suoi genitori si preparavano a festeggiare il suo diciottesimo compleanno, rinvenne un fuso e si punse con quello. Nonostante le diverse versioni, in tutte le fiabe la principessa viene infine svegliata dal principe, molto spesso tramite il “bacio del vero amore”.

    Le differenze fra film e fiaba e fra le fiabe stesse son molte e diverse: in una la principessa tocca il fuso a quindici anni, in un’altra a sedici; in una il principe incontra Malefica, in un’altra no; in una le fate son sette, in un’altra tre e via dicendo.

    Cosa succede dopo?

    In altre versioni, dopo il matrimonio i due hanno due bambini ma si scopre che lui è figlio di due orchi e che la madre orchessa venuta a sapere del matrimonio decide di uccidere madre e figli. Viene però ingannata dal cuoco al quale è stato ordinato di cucinarli e successivamente è il re a salvare la sua famiglia.

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    La bella addormentata nel Bosco Disney

    Nel film La bella addormentata nel bosco della Disney ritroviamo per grandi linee ciò che ci tramandano le fiabe, ma ovviamente questa versione è ancora più edulco

    rata e alla portata dei bambini. Qui Aurora la bella addormentata nel bosco viene salvata dal bacio del suo vero amore. Il film ha una durata di 75 minuti e il titolo originale è Sleeping Beauty. La pellicola uscì in America nel 1959, dopo essere rimasta in produzione per quasi dieci anni: i lavori cominciarono infatti nel 1951, le voci vennero registrate nel 1952, l’animazione venne prodotta dal 1953 fino al 1958, e la colonna sonora stereofonica, per lo più sulla base del balletto di Čajkovskij, venne registrata nel 1957.

    Fu inoltre il primo film d’animazione ad essere fotografato nel processo widescreen Super Technirama 70, e fu il secondo film d’animazione ad essere girato in ultra widescreen dopo Lilli e il vagabondo, il Classico Disney di quattro anni prima.

    La bella addormentata nel bosco Streaming

    Buone notizie invece per chi aspetta di ritrovare Aurora sul piccolo schermo: dopo l’uscita del DVD nel 2001 e del blu-ray nel 2008, la Disney ha rivelato che il film potrà essere disponibile sulla sua piattaforma Disney+, il cui debutto negli Stati Uniti è previsto per il 12 novembre 2019.

    Non ci resta che goderci ancora una volta questo grande classico.

     

  • I Peggiori: trama, recensione e trailer

    I Peggiori: trama, recensione e trailer

    I Peggiori: cosa succede se due squattrinati diventano degli eroi?

    i peggiori copertinaDopo Lo chiamavano Jeeg Robot arriva una nuova commedia serio/drammatica che dovrebbe essere un affresco ironico della disperazione italiana. Vi dico subito che dal trailer non mi convinceva granchè, ho pensato fosse la solita italiana (napoletana pardon) pesante, con temi masticati, sputati e rimasticati. E invece mio marito ha detto “perchè no?”.

    Vamos al cinema.

    I Peggiori: trama

    Massimo e Fabrizio, romani trapiantati a Napoli, città in cui si sentono fuori posto ed in cui sono molto noti per un increscioso fatto legato alla loro famiglia, soprattutto alla loro madre.

    Vivono con la sorella Chiara che sembra una napoletana vivace, una piccola combina guai che non ci mette molto a farsi buttare fuori dalle scuole medie. Massimo fa il manovale senza vedere mai soldi e Fabrizio lavora come archivista in uno studio legale.

    La situazione: affitto da pagare,minorenne crea guai in casa a rischio di affido, zero soldi e zero prospettive future.

    Poi la grande idea di Massimo: riprendersi i suoi soldi, rubandoli ovviamente al suo datore di lavoro rumeno.

    La situazione sfugge di mano, non tanto per i soldi, non tanto per le botte da orbi quanto per il fatto che i due scoprono il vaso di pandora e dopo ciò che hanno fatto saltare fuori dal rumeno, la gente li considera vendicatori, eroi. Si prospetta un nuovo lavoro o la galera?

    Lo scoprirete guardando I peggiori.

    I Peggiori: recensione

    Posso dire che poteva andare peggio. Non sto a parlare del cinema italiano e di quanto poco io lo stimi però questo film in simpatia e bravura ci sta. Credevo fosse pesante, tedioso, melodrammatico invece ci sono le giuste gag che rendono meno amaro lo sfondo.i peggiori

    Napoli si sa che città è, pregi e difetti, e sicuramente tanta inventiva ma questi due trapiantati sembrano proprio dei napoletani (la loro sorella ci si sente).

    Il senso della famiglia, i litigi, i caratteri contrastanti fanno da cornice a quelli che sono i guai che i fratelli sembrano moltiplicare dal nulla.

    I peggiori ci raccontano una realtà molto attuale che dovrebbe farci riflettere su dove sta andando a finire la società, su come il crimine ormai non sia sollo più una questione di reato ma anche di sopravvivenza (non andate a rubare, non si fa).

    Buona la regia, la fotografia e bravo il cast dove per me spicca la piccola Sara Tancredi, marginale Biagio Izzo.

    Da vedere.

    ————–> I PEGGIORI TRAILER  <——————

     

  • Cartoni Walt Disney: la classifica dei migliori

    Cartoni Walt Disney: la classifica dei migliori

    cartoni walt disneyCartoni Walt Disney, quali sono i tuoi preferiti? Personalmente mi piacciono praticamente tutti i cartoni della Disney, sono davvero coinvolgenti ed emozionanti e mi aiutano a ritrovare la bambina che è in me. E poi, ammettiamolo, fanno sognare…a tutte le età.

    Quando uscì Rapunzel, io e mio marito andammo a vederlo al cinema, ed alcune persone dopo averlo saputo si scandalizzarono perché si trattava di un cartone animato, decisamente qualcosa adatto ai bambini. A noi è piaciuto tantissimo e posso dichiarare che è fra i miei preferiti ed anche che non esiste un’età per i cartoni animati, li guardavano da piccoli e tutt’ora regalano un pizzico di spensieratezza ed allegria al nostro tempo.

    Per chi non li conoscesse, non li avesse mai visti o non li ricordasse proprio tutti, ecco una veloce classifica dei migliori.

    Cartoni Walt Disney: la classifica

    Rapunzel

    Storia di una principessa dai capelli magici, rapita da neonata e cresciuta da una strega di cui crede d’esser la figlia. Rapunzel cresce chiusa in una torre, guardando delle misteriose luci alzarsi in cielo, proprio la notte del suo compleanno. Un furfante arriva alla torre e Rapunzel decide di fare un patto con lui…

    La Bella e la Bestia

    Un inventore si perde in una notte buia e tempestosa e trova per caso un castello. Non avendo fatto ritorno a casa, la figlia Belle, preoccupata, va a cercarlo e scopre che viene tenuto prigioniero, da un mostro, nel maniero. Decide di scambiare le loro vite e viene a sua volta rinchiusa nel castello dalla Bestia…

    Cartoni Walt Disney- la classifica dei miglioriMulan

    L’imperatore della Cina richiede che tutti gli uomini si rechino al fronte per proteggere la nazione dagli invasori. Un uomo con problemi di salute vuole partire e per farlo deve lasciare moglie e figlia, non avendo nessun figlio maschio che prenda il suo posto. Mulan, la figlia, per salvare il padre si traveste da maschio e in segreto parte per l’accampamento. Gli antenati si risvegliano e mandano un guardiano a proteggerla…

    Cenerentola

    Una bambina orfana di madre, vede suo padre risposarsi con un’altra donna che ha già due figlie. Quando anche lui muore, le si trova in balia delle tre donne che diventano perfide e crudeli con lei, trasformandola in serva. Ma un ballo potrebbe cambiare la sua vita…

    Il Re Leone

    Il re leone Mufasa presenta al suo popolo il figlioletto Simba, l’erede che prende il posto di Scar, lo zio. Scar minaccia ripetutamente la famiglia e dopo un incidente, riesce a scacciare Simba e prendersi il trono. Ma Simba incontrerà degli amici speciali che lo aiuteranno…

    La Sirenetta

    Ariel, una giovane sirena, desiderosa di scoprire la vita degli umani, salva un principe da un naufragio. Per poterli stare vicino fa un patto con Ursula, la strega del mare, ignara che questa in realtà trama contro di lei e la sua famiglia per vendicarsi…

    Le Follie dell’Imperatore

    Cusco è un giovane imperatore: egoista, eccentrico, cinico, sarcastico e narcistista. Al suo fianco ci sono: una vecchia collaboratrice ed il suo ingenuo galoppino. Pacha è un abitante del villaggio, con moglie e figli, e viene convocato a palazzo dove viene a conoscenza di quanto l’imperatore possa essere folle. Un lama cambierà la vita di tutti…

    La Spada Nella Roccia

    Un giovane apprendista scudiero viene iniziato alla magia da uno strambo mago ed il suo gufo parlante. Il suo destino è quello di estrarre una spada da una roccia…

    Questi sono solo alcuni dei più bei cartoni Walt Disney… quali significati nascondono secondo te?

     

  • La torre nera, il flop del film

    La torre nera, il flop del film

    La torre nera: film molto atteso che però si è rivelato un flop.

    la torre nera film fallisceInutile dire che la saga più nota di King ha riscosso parecchio successo e pertanto i fan si sono precipitati al cinema, ma dopo l’entusiasmo iniziale chi ha visto il film ha rivelato che è una delusione.

    Idris Elba e Matthew McConaughey prestano i volti al pistolero e all’uomo in nero, Nikolaj Arcel li dirige in quella che doveva essere una memorabile trasposizione della saga, però purtroppo con il Re è difficile. Perchè? I suoi libri creano un’atmosfera unica, irripetibile. Con il vecchio IT ci siamo avvicinati, anche con Shining che pure non è ben visto da King ma per il resto davvero niente di memorabile.

    La torre nera: King ci spiega il flop

    «La difficoltà maggiore era fare un film basato su una serie di libri veramente molto lunga. Sono circa 3000 pagine. L’altra cosa è stata la decisione di fare un adattamento PG-13 di libri che sono estremamente violenti e molto espliciti. Questo ha avuto delle conseguenze, anche se devo dire che per me (lo sceneggiatore) Akiva Goldsman ha fatto un gran lavoro nel prendere la parte centrale del libro per trasformarlo in quello che penso sia un buon film. Ora stanno sviluppando una serie tv… vedremo quello che succederà con la torre nera il flop del filmquella. Sarà un reboot totale, quindi bisognerà vedere».

    Queste sono le testuali parole di King che ha così commentato l’insuccesso del film. Effettivamente condensare una saga così densa e lunga era davvero difficile.

    Dopo l’uscita sono iniziate a girare le voci: dissidi, litigi nella produzione, insomma non se ne veniva a capo.

    Esteticamente e dal punto di vista della scelta di condensazione il film fallisce. La sensazione è di una trasposizione frettolosa in cui si cerca di dire il più possibile e lo si fa malamente.

    Anche i personaggi sono privi di nerbo, recitazione apatica e svogliata.

    Che fine ha fatto la torre si domanda chi ha visto il film? Possibile che pur essendo il centro dell’universo non freghi niente a nessuno?

    A chi non ha letto la saga è sconsigliato vedere il film che non spiega un bel niente, a chi è innamorato della saga è sconsigliato vedere il film causa noia.