Autore: copyPay

  • Coniglio alla cacciatora: la ricetta

    Coniglio alla cacciatora: la ricetta

    Coniglio alla cacciatora: la ricetta - CopyBloggerConiglio alla cacciatora: se la vostra passione è la carne bianca sicuramente apprezzerete il coniglio. Un secondo facile da preparare adatto a tutte le occasioni per via del sapore delicato ed alla morbidezza della sua carne che si presta a varie preparazioni.

    E’ molto importante però tenere costantemente sotto controlla la cottura, il sugo non deve mai asciugarsi quindi la carne dev’essere sempre umida ed il tempo di cottura deve essere di massimo tre quarti d’ora non di più, in ogni caso occorre controllare spesso la carne quando diventa bianca abbiamo raggiunto la giusta cottura.

    Il coniglio ideale è quello che è stato allevato all’aria aperta e nutrito con cibi naturali, la sua carne deve presentarsi rosa, il fegato rosso brillante ed i reni circondato da un po’ di grasso. La carne del coniglio si sposa perfettamente con il vino bianco, le verdure e del buon pane casereccio.

    Coniglio alla cacciatora: la ricetta

    Gli ingredienti per quattro persone sono:

    • un coniglio a pezzi
    • 4 carote
    • 4 pomodori
    • 2 spicchi di aglio
    • 1 cipolla
    • una tazza di vino bianco
    • olive a piacere
    • 3 fette di pancetta
    • olio d’oliva
    • sale & aromi
    • capperi
    • dado

    Coniglio alla cacciatora: la ricetta - CopyBloggerVersate dell’olio d’oliva in un tegame largo e lasciatelo scaldare quindi unitevi l’aglio ed i pezzi di coniglio che devono rosolare per bene a fuoco vivace. Mondate le carote e tagliatele a rondelle quindi adagiatele in una ciotola, unitevi i pomodori tagliati a spicchi, la cipolla tagliata a lamelle.

    Girate i pezzi di coniglio sull’altro lato. Quando i pezzi di coniglio saranno dorati su tutti i lati toglieteli dal fuoco e metteteli da parte. Buttate l’aglio e fate soffriggere le verdure per poco. Quindi rimettete in pentola i pezzi di coniglio, unite le fette di pancetta sbriciolata e rimestate a fuoco vivace. Aggiungete la tazza di vino e poca acqua. Quindi unite i capperi, le olive, il dado o del brodo di carne caldo e gli aromi. Aggiustate di sale, abbassate il fuoco e coprite il tegame. Controllate spesso, quando la carne sarà bianca spegnete e servite in tavola.

     

     

  • Associazione Antea: la Onlus che garantisce assistenza gratuita in fase avanzata di malattia

    Associazione Antea: la Onlus che garantisce assistenza gratuita in fase avanzata di malattia

    Associazione Antea Onlus protegge la qualità della vita dei malati in fase terminale: in modo particolare a chi si sente abbandonato a se stesso, e pensa di non essere più utile a nessuno.

    Associazione Antea: la Onlus che garantisce assistenza gratuita in fase avanzata di malattia

    Antea Onlus regala il suo tempo ai malati applicando cure palliative ai suoi malati, in modo da restituirne la giusta dignità, fino al termine della malattia stessa.

    Veniamo costantemente in contatto con la sofferenza di qualcuno che conosciamo, o che è a sua volta in contatto con un malato: amici, parenti e conoscenti che sono stati investiti da una malattia incurabile, e da una senso di abbandono che li ricopre da una coltre di solitudine.

    Inutile dirlo: non è facile affrontare queste situazioni per nessuno di noi, il malato necessita di cure e attenzioni, e molto spesso le persone direttamente coinvolte non sanno come comportarsi.

    Rispetto ad altre associazioni , Antea Onlus è diversa, perchè dona in maniera totalmente gratuita assistenza a domicilio a pazienti che sono nella fase avanzata della malattia.
    L’assistenza domiciliare viene svolta all’hospice del Centro Antea, situato in 3.000 mq immersi nel verde del Parco di Santa Maria della Pietà a Roma, e tramite il Centro di Telemedicina, che garantisce un’assistenza 24 ore su 24 da personale di alta qualifica.

    Associazione Antea: la Onlus che garantisce assistenza gratuita in fase avanzata di malattiaUn laboratorio di terapia occupazionale, una sala per riabilitazione, una sala polifunzionale, una ludoteca, Day Hospice, Antea Formad (Centro di Formazione e Ricerca in Medicina Palliativa e Terapia del Dolore) e un luogo di culto.

    Antea offre assistenza e cure palliative in una struttura adeguata ai fabbisogni quotidiani degli ospiti che ne fanno parte.
    L’ hospice Antea è dotato di 25 stanze singole fornite di ogni comfort, per assistere i pazienti più fragili, e le cui problematiche sociali ed abitative sono ad un livello tale da rendere impossibile l’assistenza a domicilio.

    Antea vanta un’equipe altamente specializzata e preparata: 15 medici, 28 infermieri, 14 operatori socio sanitari, 2 ausiliari, 2 psicologi, 1 assistente sociale, 3 fisioterapisti, 1 assistente spirituale, 2 terapisti occupazionali e 123 volontari affiancati da 20 risorse amministrative e di magazzino.

    Associazione Antea: la Onlus che garantisce assistenza gratuita in fase avanzata di malattiaAssociazione Antea è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale: grazie a tutti i fondi raccolti da Antea Associazione Onlus e alla collaborazione della Regione Lazio e dell’ASL RME, i servizi offerti dall’U.O.C.P Antea sono totalmente gratuiti.

    E’ possibile sostenere questa Associazione nel ruolo fondamentale che riveste devolvendo il 5X1000 durante la denuncia dei redditi: il codice fiscale da utilizzare è 97055570580.

    “Abbiamo scelto di donare tutto il nostro tempo a chi di tempo non ne ha più.
    Abbiamo scelto di farlo al meglio per offrire qualità a chi si sentiva abbandonato.
    E, ultimo ma non ultimo, abbiamo scelto di farlo sorridendo perché se le Cure Palliative vanno intese come approccio olistico e non pura e semplice terapia farmacologica, questo è quel qualcosa in più che Antea ha deciso di dare”

  • Birra alle castagne, come si fa

    Birra alle castagne, come si fa

    Birra alle castagne, come si fa - CopyBloggerBirra alle castagne, come si fa? Quanti di voi la conoscono?

    Solitamente delle castagne si scrivono più o meno le stesse ricette: castagnaccio, confettura, bollite o arrostite.

    Vi proponiamo qualcosa di diverso: una bevanda.

    Ho avuto il piacere di assaggiarla tempo fa in un paesino di montagna, durante un buon pranzo fra amici. Il sapore è davvero particolare, non dolciastro come si pensa né tanto forte. Difficile da descrivere, ma se decidete di cimentarvi in questa ricetta la potrete assaggiare.

    Non è difficilissimo (mi son fatta spiegare il procedimento) ma può non riuscire al primo colpo.

    Nel caso ritentate sarete più fortunati.

    Come fare la birra alle castagne: occorrente

    • 1000 grammi di luppolo e di infiorescenze
    • 600 grammi di zucchero
    • 30 litri di acqua
    • 200 grammi di lievito di birra
    • 200 grammi di farina di castagne

    Come fare la birra alle castagne

    Per prima cosa andiamo a tostare il luppolo nel forno a 170°. Far bollire una pentola d’acqua, quando raggiunge il bollore spegnere e porvi dentro le infiorescenze del luppolo, la farina delle castagne ed il luppolo tostato. Si potrebbero usare direttamente le castagne e non la farina ma il procedimento è diverso, più lungo, si ottiene però una birra più chiara.

    Coprire ed attendere 15 minuti.

    Birra alle castagne, come si fa - CopyBloggerFiltriamo l’acqua ed aggiungiamo lo zucchero. Mescolare per bene e rimettere a bollire. Dopo qualche minuto dall’ebollizione spegnere e far freddare.

    Sciogliamo il lievito di birra in poca acqua calda e lo andiamo a versare nella pentola.

    Mescoliamo e lasciamo riposare.

    Trascorsa un’ora si filtra e s’imbottiglia in bottiglie scure sterilizzate. Conservare al buio in luogo temperato e non umido, preferibilmente non devono esserci meno di 20°.

    Una volta che la birra è aperta si conserva in frigo.

    Avete mai provato la birra alle castagne? VI piace? Siete pratici di birra fatta in casa?

  • Bora Bora, soggiornare nei migliori hotel

    Bora Bora, soggiornare nei migliori hotel

    Bora Bora, soggiornare nei migliori hotel - CopyBloggerBora Bora è una delle isole più spettacolari del mondo, ricca di foreste di cocco, villaggi colorati, spiagge con sabbia bianca e l’acqua turchese. Questa meraviglia naturale incontaminata, accoglie ogni anno migliaia di turisti, che scelgono questo posto per rilassarsi e godersi al meglio le loro vacanze. Non c’è da stupirsi che alcuni degli alberghi più belli del mondo si trovano qui, con bungalow lussuosi situati in mezzo al mare, con piscine e stanze da sogno. Vediamo un po’ quali sono i miglior hotel, in cui potete alloggiare se siete in vacanza a Bora Bora.

    • Hilton Bora Bora Nui Resort & Spa

    La catena di hotel Hilton potrebbe essere meglio conosciuta per le sue proprietà di business. Hilton Bora Bora Nui Resort & Spa è uno dei miglior resort, con servizio a 5 stelle. Situato su una spiaggia bianca, il resort è un rifugio idilliaco, situato a dieci minuti dal villaggio di Vaitape. I veri protagonisti del resort sono le 2 ville sull’acqua presidenziale, che sono dotati di vista del tramonto, una camera lussuosa, idromassaggio e piscina privata.

    • Le Taha’a Island Resort & SpaBora Bora, soggiornare nei migliori hotel - CopyBlogger

    Fin dalla sua apertura nel luglio 2002, Le Taha’a Island Resort & Spa ha raccolto la sua quota di riconoscimenti nel settore ed è stato inserito nella prestigiosa collezione Relais & Châteaux. Il resort vi accoglie in un mondo di bellezza immacolata, un universo senza tempo di sofisticazioni e di autenticità. L’hotel dispone di 57 suite e notevoli ville, con una vista favolosa, un vero e proprio paradiso.

    • Intercontinental Bora Bora Le Moana Resort

    Ornata dalla sabbia bianca e acqua turchese, Intercontinental Bora Bora Le Moana Resort si trova sul lato sud dell’isola principale, accanto al famoso punto di Matira. Quest’ultima è formata da due spiagge di sabbia bianca, una spiaggia di bollina su Taahana Bay e una spiaggia sottovento sulla baia di Matira. L’hotel, situato a soli 8 chilometri dal villaggio principale di Vaitape, offre una vista mozzafiato della laguna, ma anche Bora Bora, soggiornare nei migliori hotel - CopyBloggerdell’imponente Monte Otemanu e il Monte Pahia. Le 64 spiagge e bungalow sono tutti dotati di un’ampia terrazza solarium, soggiorno, bagno con vasca e zona spogliatoio decorata con piante vive di vaniglia.

    Questa è solo una piccola raccolta degli hotel migliori di Bora Bora, anche se fra tanta vasta scelta è difficile poter decidere quale sia il più adatto alle vostre esigenze. Ma non vi preoccupate, sicuramente riuscirete a trovare il vostro paradiso dove pernottare se andrete in vacanza a Bora Bora.

     

  • Libri meravigliosi da leggere: Sorella del mio cuore

    Libri meravigliosi da leggere: Sorella del mio cuore

    Libri meravigliosi da leggere: Sorella del mio cuore - CopyBloggerLibri meravigliosi da leggere, li state cercando? Ne uno da suggerirvi.

    L’India mi piace davvero tanto eppure non l’ho mai vista, come la conosco? Attraverso i libri.

    Le autrici indiane sono incredibili: con una manciata di pagine riescono a dipingere i profumi, i colori ed i sapori del loro Paese. Per la maggiore son storie vere, quelle che preferisco perché con la fantasia non si può sempre ritrarre qualcosa di concreto.

    Abbiamo parlato della storia di una figlia e due madri, ed oggi parliamo di due sorelle-cugine.

    Libri meravigliosi da leggere: Sorella del mio cuore di Chitra Banerjee Divakaruni

    Siamo a Calcutta. Anju e Sudha sono due bambine inseparabili, nate lo stesso giorno a seguito di una tragedia. Sono cresciute sempre insieme con tre madri, tre donne sole che unendo le forze hanno fatto in modo che alle due bambine non mancasse mai nulla.

    Eppure ci sono strani segreti che vorticano per la casa: spiriti inquieti, parole dette a mezza voce e storielle raccontate come favole. La zia delle bambine, che loro considerano la terza madre, racconta sempre loro qualche mito romantico, qualche stralcio della loro storia senza però mai addentrarsi in ciò che è accaduto nel passato.

    Del passato non si parla mai, le bambine sanno che qualcosa di tragico è successo ai loro padri ma non hanno mai saputo cosa realmente accadde.

    Poi la zia si lascia sfuggire qualcosa, e Sudha viene a conoscenza della verità. Niente per lei è più come prima, neanche il suo rapporto con Anju. Come farà a guardarla negli occhi? Come farà a continuare a vivere facendo finta di non sapere?

    Gli anni passano e molte cose tornano indietro dal passato…

    Libri meravigliosi da leggere: Sorella del mio cuore - CopyBloggerLibri meravigliosi da leggere: Sorella del mio cuore

    Immaginate di avere vicino una persona a cui tenete tantissimo, di cui credete di sapere tutto e di cui un giorno scoprite a sua insaputa che tutto ciò in cui avete creduto erano bugie. Ecco cosa succede a Sudha.

    Il libro ruota intorno all’amicizia ma soprattutto alla lealtà, la lealtà di tre donne rimaste sole con due neonate da crescere e quella di una bambina che tace i segreti alla sua cuginetta per risparmiarle un terribile dolore. Ma il senso di colpa affiora e pone una distanza fra le due.

    Sudha vorrebbe rimediare a ciò che fu in passato e tace molte cose ad Anju che gradualmente si allontana da lei. Ecco che nuovi segreti si vanno ad accatastare su quelli vecchi.

    E poi da bambine si diventa adulte e la vita degli adulti è molto più complicata, piena di responsabilità.

    Libro davvero bellissimo, scorrevole e riflessivo soprattutto sul tema dei segreti che vengono taciuti per far del bene all’altro ma che finiscono con il rovinare tutto.

    E’ inevitabile chiedersi: come sarebbero andate le cose se Sudha avesse raccontato tutto subito ad Anju?

  • Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg

    Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg

    Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg - CopyBloggerIl GGG: storia di un gigante, una bambina ed un’eroica impresa.

    Alla fine è stato mio marito a convincermi ad andarlo a vedere. Si tratta proprio dell’ultimo film di Spielberg, tratto da uno dei libri più famosi di Roald Dahl. Ed ecco perché ero titubante: da bambina sono stata un’appassionata lettrice di Dahl e non avevo davvero idea di come sarebbe stato trasporre questo libro bellissimo sullo schermo.

    Il risultato è stato carino ed esilarante.

    Il GGG: la trama

    Sofia è un’orfana che vive in un orfanotrofio di Londra. Ama leggere, è insonne e sa perfettamente quai sono le regole da rispettare per non cacciarsi nei guai all’ora delle streghe. Le 3 è l’ora delle streghe per Sofia perché lei è ancora sveglia ed alle 3 del mattino tutto può succedere.

    Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg - CopyBloggerUna notte, mentre legge con la torcia, Sofia sente dei rumori nella strada e contravvenendo a tutte le regole va in balcone a vedere di cosa si tratta.

    Tutto succede in un attimo: un paio di occhi giganti, un mantello gigante ed una mano gigante. E la piccola Sofia viene rapita.

    Il gigante la porta nella terra dei giganti, non per mangiarla, ma perché teme che la bimba rivelerà il segreto. C’è da stare in guardia però perché gli altri giganti adorano mangiare i bambini…

    Riuscirà Sofia a salvare se stessa ed i bambini di Londra?

    Il GGG: recensione

    Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg - CopyBloggerOk, ora tutti a dire che il GGG non E.T. ma qualcuno mi spieghi cosa c’entrano i due film uno con l’altro, non potrebbero essere più diversi.

    La diversità, l’amicizia, la solitudine saranno anche elementi comuni ma in contesti totalmente differenti.

    Osservando bene libro e film ci rendiamo conto che un sottile filo lega i due autori: Dahl, sfortunato, ha sempre voluto raccontare la vita ai bambini senza tanti fronzoli (insegnandoli che diverso non è male è solo diverso) e Spielberg ha sempre voluto raccontare la speranza e l’amicizia tra esseri anche così diversi.

    Il GGG, stupendamente riprodotto, non ha solo paura che si sveli il suo segreto, soprattutto si sente solo ed oppresso. Sofia, ugualmente, soffre di solitudine, senza nessun amico con cui parlare e con cui spezzare la monotonia della rigida e grigia vita in collegio.

    Decisamente consigliato!

    *****    IL TRAILER DEL GGG    *****

     

  • Budino: ricette ai fichi ed al mango

    Budino: ricette ai fichi ed al mango

    Budino: ricette ai fichi ed al mango.

    Vi piacciono i budini? Vi presentiamo ben due ricette.

    Budino ai fichi

    Ingredienti:

    • 400g fichi maturi,
    • mezzo litro latte,
    • 4 tuorli,
    • 1 cucchiaio farina, 1 bustina vanillina,
    • la scorza di un limone,
    • 1 cucchiaio zucchero,
    • 250 ml panna fresca da montare.

    Budino: ricette ai fichi ed al mangoPreparazione: montiamo con le fruste la panna fredda e facciamola riposare nel frigorifero. Dentro un piccolo tegame versiamo: la scorza del limone, la farina, mescoliamo accuratamente quindi aggiungiamo i tuorli, lo zucchero, la vanillina e il latte mescolando continuamente portiamolo a cottura per 8 minuti. Quindi allontaniamo dal fuoco e lasciamo sfreddare eliminando la scorza del limone. Nel mentre laviamo e mondiamo i fichi che taglieremo a metà e li disponiamo nella teglia a stampo per i tortani e ciambelle. Incorporiamo la panna alla crema e rimestiamo. Dunque versiamo sui fichi e riponiamo in frigo per almeno 4 ore. Infine togliamo dal frigo trascorse le quattro ore e voltiamo su un piatto da portata. Serviamo il budino a temperatura ambiente decorandolo con fettine di fico.

    Budino al mango

    Ingredienti:

    • 1 mango maturo di circa 300 grammi
    • 1/2 dl di panna fresca
    • 1 bustina di zafferano
    • 300 gr di latte concentrato zuccherato

    Budino: ricette ai fichi ed al mango

    Preparazione: prendete un pentolino in cui scalderete la panna a fuoco basso e a cui aggiungerete una bustina di zafferano rimestando per bene il tutto. Questo composto va lasciato intiepidire per poco dopodiché bisogna aggiungere il latte concentrato e si rimescola il tutto.

    Nel mentre che la crema riposa pulite un mango privandolo della buccia e del nocciolo, infine sminuzzatelo e andate di minipimer finchè non sia ben frullato. Dovete ottenere un purè badate bene non ridurlo a del semplice succo. A questo punto il purè di mango va unito al composto di panna e latte concentrato e va rimescolato.

    Si versa infine in dei bicchieri o coppette e lo si mette in freezer per circa un’ora e mezzo. Decorate con fettine di mango oppure delle foglie di menta e servite.

  • Come allontanare le formiche dagli alberi da frutto

    Come allontanare le formiche dagli alberi da frutto

    Come allontanare le formiche dagli alberi da frutto - CopyBloggerCome allontanare le formiche dagli alberi da frutto: guida pratica contro l’infestazione di questi animaletti nel vostro frutteto. Ecco alcuni Rimedi

    Lo so bene io che ho un paio di filari di fragole che puntualmente vengono invasi della formiche. Loro si gustano le fragole e io?

    Qui ci vuole qualche rimedio, ovviamente niente veleni, pesticidi, polveri o schifezze varie, ci vuole una soluzione naturale.

    Come allontanare le formiche dagli alberi da frutto

    Per prima cosa controllare bene se ci sono afidi nei paraggi, questi producono melata che attira le formiche, in questo caso basta spruzzare un infuso di ortica sulle piante nelle zone più “frequentate”.

    La menta è un altro infuso che infastidisce le formiche e le allontana, quindi spruzzarlo sull’albero non è una cattiva idea oppure piantare della menta attorno.

    La lavanda è ugualmente sgradita alle formiche, basta mettere dei vasetti vicino, o versare tutt’intorno della tisana di lavanda per vedere sparire gli animaletti.

    Il peperoncino è un classico, spargetene un po’ alla base o dove passano le formiche e non le vedrete più (ma attenzione a cani gatti e bambini in circolazione). Se non avete il peperoncino usate la cannella.

    Tabacco, altro rimedio, basta bollire le foglie o un sigaro e poi spruzzare sul tronco e sul terreno.

    Aceto di mele, sgradevolissimo alle formiche, basta innaffiare la pianta alla base.

    Come allontanare le formiche dagli alberi da frutto - CopyBloggerIl caffè è un’ottima soluzione che si usa anche all’interno della casa, in questo caso cospargete la base degli alberi di fondi di caffè.

    Ed infine il bergamotto, un frutto detestato da molti insetti, abbiate cura di buttare le bucce alla base dell’albero.

    Ok c’è un altro rimedio: i ragni. Ma io non lo prendo in considerazione, se a voi non danno fastidio catturateli e liberateli sugli alberi da frutto.

    Come allontanare le formiche dagli alberi da frutto: non ucciderle

    C’è chi suggerisce strisce di colla, acqua bollente, pastella di mais per ucciderle ma in effetti le formiche non fanno nulla di male basta allontanarle e finito il problema.

  • In giro per Amsterdam

    In giro per Amsterdam

    In giro per Amsterdam - CopyBloggerCon tutte le cose interessanti da vedere e fare ad Amsterdam, non c’è da meravigliarsi che la città si classifica come una delle principali destinazioni turistiche del mondo. Con tantissimi collegamenti ferroviari e di autobus, i turisti possono facilmente pianificare le gite per vedere alcune di queste gemme nascoste.

    Iniziamo col dire quali sono alcuni posti da poter visitare:

    • Euromast: è una torre 185 metri, che offre ai visitatori un’incredibile vista panoramica. Un delizioso ristorante ed un albergo sono situati vicino alla parte superiore dell’Euromast, dove gli ospiti possono gustare la cena, la notte e svegliarsi la mattina ammirando dei panorami magnifici.
    • Alkmaars, il mercato del formaggio: Alkmaars si trova a 40 minuti di treno da Amsterdam. Qui i visitatori potranno osservare il famoso e tradizionale mercato del formaggio che risale al 1593. Ogni venerdì tra aprile e settembre, i turisti possono vedere i commercianti di formaggio in costume, In giro per Amsterdam - CopyBloggerrivivere una pratica secolare di 2.000 formaggi ovvero vengono disposti su una “slitta” e poi caricati sul camion. Questo evento colorato e vivace è molto popolare e divertente da guardare, infatti ogni anni ci sono circa 100.000 spettatori. Infine ci sono tantissime di bancarelle che circondano il mercato dove è possibile acquistare formaggi olandesi come Gouda e Edammer.
    • Leiden: La pittoresca città di Leiden è famosa per le sue panoramiche, da canali alberati che sono contrassegnati con i vecchi mulini a vento, ponti di legno e parchi lussureggianti. Per un esperienza indimenticabile non può mancare un giro in barca lungo un di questo meraviglioso canale.

    • In giro per Amsterdam - CopyBloggerMadurodam: è un parco che si trova in Olanda, dotato di edifici, mercati, canali, mulini a vento, l’aeroporto di Schiphol, il porto di Rotterdam, Piazza Dam, le opere Delta, tutte perfettamente replicate nei minimi dettagli. Invece di essere una città in miniatura, Madurodam è in realtà piena di vita. I mulini a vento girano, gli aeri atterrano all’aeroporto, i treni attraversano il parco e le barche sono flottanti.

    Questi sono alcuni dei posti da poter visitare durante una vacanza ad Amsterdam, ovviamente a seconda delle proprie esigenze ci sono anche tanti altri posti!
    Amsterdam è sempre stato un luogo molto scelto dai turisti di tutto il Mondo!

  • Siete pazzi a mangiarlo! di Brusset Christophe

    Siete pazzi a mangiarlo! di Brusset Christophe

    Siete pazzi a mangiarlo! di Brusset Christophe - CopyBloggerSiete pazzi a mangiarlo! Non l’avete mai esclamato a nessuno? Forse vi sarà capitato, ma in che occasione e per quale cibo? Brusset Christophe lo esclama a noi e non ha decisamente tutti i torti.

    Ho trovato questo libro per caso, all’inizio ho pensato che sarebbe stata la solita lettura catastrofica e disfattista sui prodotti cinesi e sulle cose che tanto amiamo mangiare e di cui sappiamo troppo poco. Non avevo tutti i torti, ma non parliamo di un complottista bensì di uno che ha lavorato nel settore.

    Un libro da brivido.

    Siete pazzi a mangiarlo! di Brusset Christophe

    Brusset Christophe è uno che il settore agroalimentare lo conosce bene, per anni ci ha lavorato. Molte industrie alimentari francesi ed internazionali sono entrate a contatto con lui. Ovviamente conosce tutti i retroscena specie quelli che a noi, consumatori, non vengono rivelati.

    Quindi ci lavora, appoggia le varie magagne ma poi ad un certo punto decide di scrivere un libro, perché? Dopo la terribile storia delle lasagne con carne di manzo che poi si scoprì essere carne di cavallo, Brusset decide che non è più il caso di stare zitti e che il mondo deve sapere.

    Siete pazzi a mangiarlo! Siete pazzi a leggerlo?

    Siete pazzi a mangiarlo! di Brusset Christophe - CopyBloggerAllora, la lettura è davvero interessante ma se il vostro stomaco è delicato e voi non volete sapere certe cose di ciò che mangiate non vi conviene leggerlo.

    Dentro c’è davvero di tutto: spezie con feci di topo, legumi con idrocarburi, prosciutti gonfiati con fumo liquido, prodotti scaduti ma che magicamente tornano ad essere buoni e ovviamente i prodotti cinesi: la passata marrone, i funghi blu, la pappa reale finta etc etc.

    Perchè leggerlo? Perchè dentro Brusset infila molte indicazioni interessanti su come riconoscere ed evitare certi prodotti, quindi se superate il disgusto la guida si rivela molto utile.

    Ribadisco che non è un libro americano, lui non è americano ma francese, quindi non vale la storia del “ma noi abbiamo leggi diverse”, sempre di comunità europea si tratta. Non è pertanto da escludersi che il cibo di cui lui parla sia finito anche nel nostro supermercato o comunque abbia subito trattamenti simili.